A centoventi anni dalla prima volta della gara maschile, ecco i percorsi che verranno affrontati a luglio del prossimo anno, sia per gli uomini che per le donne. Dopo il grande successo del Tour de France Femmes avec Zwift, la prova femminile è pronta a fare ancora meglio sotto la direzione rinnovata di Marion Rousse.
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Come nel 2022 saranno ancora otto le tappe che vanno a comporre la seconda edizione del Giro di Francia femminile. Non si toccherà Parigi coi suoi Champs-Elysées, il via infatti è posto a Clermont-Ferrand con una tappa in linea di 124 km. Il Massiccio Centrale sarà padrone nelle due tappe successive, con conclusione a Mauriac e la Collonge-la-Rouge – Montignac-Lascaux, con chilometraggi superiori ai 140 km. Al quarto giorno la frazione più lunga, di ben 177 km da Cahors a Rodez, con arrivo su uno strappo impegnativo. L’avvicinamento ai Pirenei avviene con altre due tappe più brevi e per velociste, la Onet-le-Chateau – Albi e la Albi-Blagnac. Tappa regina al penultimo giorno: ci sono “solo” 90 km ma il Col d’Aspin e il Tourmalet non hanno necessità di presentazione. Ai 2110 metri della regina delle salite Pirenaiche sarà fissato anche l’arrivo di tappa, ma non finisce qua perchè la cronometro individuale di Pau può stravolgere tutto all’indomani. Fari puntati su Annemiek Van Vleuten, che vorrà mettere un ulteriore sigillo sulla sua ultima stagione da ciclista e con la maglia iridata addosso.
Infine spazio al tracciato riservato agli uomini: già svelata la Grande Partenza dai Paesi Baschi, si faranno subito i Pirenei, seguiti dalle Alpi nella seconda settimana ed i Vosgi nella terza. Il primo luglio ci sarà il via da Bilbao, seguito da un’altra tappa in linea in terra basca, da Vitoria-Gasteiz a San Sebastian scalando lo Jaizkibel. Il terzo giorno si entra in territorio francese partendo da Amorebieta e finendo a Bayonne, ma bisogna attendere la quinta tappa per le prime montagne pirenaiche con la Pau – Laruns, dove si scaleranno il Col de Soudet ed il Col de Marie Blanque, infine ecco il primo tappone con Aspin, Tourmalet e l’arrivo a Cauterets-Cambasque. A Bordeaux e Limoges si darà chance per le ruote veloci ma la settimana di apertura terminerà con l’attesissimo ritorno del Puy de Dome, una montagna che dal tracciato della Grande Boucle mancava da oltre trent’anni: era infatti il 1988 quando il Tour arrivò qui per l’ultima volta, e ci fu la vittoria del danese Johnny Weltz. Si può dividere la salita in più parti: il primo troncone di cinque chilometri resta costantemente intorno al 7%, poi la strada “spiana” al 2-3% per altri tremila metri prima di impennarsi nella parte finale, sempre sopra l’11-12% dopo aver passato il parcheggio panoramico.
La seconda settimana comincia morbida andando verso le Alpi, trovando una giornata importante il 13 luglio quando si arriverà sul Grand Colombier, scalato dal versante di Culoz. Nel giorno della festa nazionale transalpina la carovana andrà da Annemasse a Morzine scalando ben quattro colli sia nella gara professionisti che nella Etape du Tour riservata agli amatori: il Col de Cou ed il Col de Feu scalderanno le gambe dei corridori di classifica, che si scateneranno sul Col de la Ramaz e soprattutto sul terribile Col de Joux Plane, prima della picchiata sull’arrivo. Le Alpi ci saranno anche nella Les Gets – Saint-Gervais-Mont-Blanc alla chiusura della seconda settimana, e successivamente sia nella cronometro individuale di 22 km tra Passy e Combloux che nel vero tappone tra Saint-Gervais-Mont-Blanc e Courchevel.
Sul traguardo che vide vittorioso in passato anche Marco Pantani, stavolta non è previsto l’arrivo in salita, bensì verrà raggiunto scendendo dal Col de la Loze, che coi suoi 2304 metri è il tetto del Tour 2023. Prima di essa si scalano il Col des Saisies, la Cormet de Roselend e la Cote de Longefroy. Dalle Alpi ai Vosgi anticipati da altre due tappe per fughe e ruote veloci, fino ad arrivare al giorno che ripercorre le strade del “tappone” del Tour femminile 2022. Sono 133 km da Belfort a Le Markstein, con le difficoltà maggiori sul Ballon d’Alsace, il Petit Ballon ed il Col du Platzerwasel in soli 133 km. Sarà l’ultima giornata decisiva prima della festa finale di Parigi ventiquattro ore dopo, a designare l’erede di Jonas Vingegaard.
Un percorso che forse fa un passo indietro rispetto a quello spettacolare visto nel 2022, dove i fuoriclasse del pedale sono stati protagonisti di un vero show. Adesso tocca ancora a loro fare altrettanto a luglio 2023.
LE TAPPE DEL Tour de France FEMMES AVEC ZWIFT 2023:
- tappa: Clermont-Ferrand – Clermont-Ferrand 124
- tappa: Clermont-Ferrand – Mauriac 148 km
- tappa: Collonge-la-Rouge – Montignac-Lascaux 147 km
- tappa: Cahors – Rodez 177 km
- tappa: Onet-le-Chateau – Albi 126 km
- tappa: Albi – Blagnac 122 km
- tappa: Lannemezan – Col du Tourmalet (Bagneres-de-Bigorre) 90 km
- tappa: Pau-Pau 22 km (cronometro individuale)
LE TAPPE DEL Tour de France 2023:
- tappa: Bilbao – Bilbao 182 km
- tappa: Vitoria-Gasteiz – San Sebastian 209 km
- tappa: Amorebieta-Etxano – Bayonne 185 km
- tappa: Dax – Nogaro 182 km
- tappa: Pau-Laruns 165 km
- tappa: Tarbes – Cauterets-Cambasque 145 km
- tappa: Mont-de-Marsan – Bordeaux 170 km
- tappa: Libourne-Limoges 201 km
- tappa: Saint-Leonard-de-Noblat – Puy de Dome 184 km
- tappa: Vulcania – Issoire 167 km
- tappa: Clermont-Ferrand – Moulins 180 km
- tappa: Roanne – Belleville-en-Beaujolais 169 km
- tappa: Chatillon-sur-Chalaronne – Grand Colombier 138 km
- tappa: Annemasse-Morzine Les Portes du Soleil 152 km
- tappa: Les Gets Les Portes du Soleil – Saint-Gervais Mont Blanc
- tappa: Passy – Combloux 22 km (cronometro individuale)
- tappa: Saint-Gervais Mont Blanc – Courchevel 166 km
- tappa: Moutiers – Bourg-en-Bresse 186 km
- tappa: Moirans-en-Montagne – Poligny 173 km
- tappa: Belfort – Le Markstein (Fellering) 133 km
- tappa: Saint-Quentin-en-Yvelines – Paris Champs-Elysées 115 km
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata