Nel mondo del ciclismo professionistico, gli atleti affrontano costantemente sfide e rischi, ma a volte è il supporto medico a fare la differenza tra il proseguire o l’interrompere la carriera. Questa è la storia di Wout van Aert, uno dei corridori belgi di punta, e di come un errore medico avrebbe potuto porre fine alla sua carriera.
La tua VACANZA in bici
dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Secondo le dichiarazioni di Sarah De Bie, la moglie di Van Aert, l’incidente che il suo marito ha subito durante il Tour de France 2019 avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche se non fosse stato per l’intervento tempestivo del team medico. Nella tappa con arrivo a Pau, Van Aert era caduto riportando gravi ferite alla gamba destra, mettendo a rischio la possibilità di poter continuare a pedalare professionalmente.
“Fortunatamente non ho mai visto la ferita, ma so quanto è grande. Sono circa 20 centimetri, anche perché la ferita è stata riaperta dopo nell’ospedale di Herentals. E le cicatrici non guariscono davvero bene con Wout”, dice. Ha poi rivelato ciò che mancava nella valutazione iniziale dell’infortunio: “Il tendine nella parte superiore della gamba di Wout si era allentato, ma non l’avevano visto a Pau. Avevano chiuso la ferita e basta”.
Al ritorno a casa in Belgio, Wout ebbe bisogno di un secondo intervento chirurgico. “È dovuto rimanere in ospedale. Nemmeno io potevo andare a casa. Eccoci, un tête-à-tête in ospedale per 2 notti. Se il medico di Herentals non fosse stato così vigile, Wout avrebbe rischiato di non pedalare più. Naturalmente non avevamo considerato la gravità a Pau. Ci siamo fidati dei medici locali”.
Questo episodio sottolinea l’importanza cruciale del supporto medico per gli atleti, soprattutto in caso di incidenti gravi. Nel mondo del ciclismo ad alto livello, la dedizione e la professionalità del personale sanitario possono fare la differenza tra il proseguire o l’interrompere una carriera.
La vicenda di Wout van Aert dimostra come, a volte, il destino di un atleta possa dipendere da decisioni e azioni tempestive del team medico che lo assiste. Questo aspetto evidenzia ulteriormente la complessità e i rischi che i corridori professionisti affrontano quotidianamente durante le loro gare.
Grazie all’intervento immediato e all’abilità dello staff medico, Wout van Aert è riuscito a riprendersi dall’incidente e a tornare a gareggiare ai massimi livelli. Questa storia sottolinea l’importanza di avere un supporto medico di alta qualità per gli atleti, in grado di affrontare situazioni critiche e salvaguardare le loro carriere.
Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?
Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group