Dal suo profilo Facebook, Valerio Zamboni ci racconta la Race Across America, che prenderà il via il prossimo 11 Giugno da Oceanside, in California.
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La Race Across America dal 1982 mette a dura prova i suoi partecipanti attraverso un percorso di circa 5000 chilometri che va da Ovest verso Est e che , seppure non sempre uguale negli anni, ne incarna il medesimo spirito.
La versione moderna attraversa tre principali catene montuose (Sierra, Rocky e Appalachian), quattro dei fiumi più lunghi d’America (Colorado, Mississippi, Missouri e Ohio), monumenti americani iconici come i deserti del Mojave e Sonora, la Monument Valley, le Grandi Pianure e infine le salite dell’Ohio seguite dai saliscendi delle autostrade del West Virginia e dalle Appalachian, ultimo regalo fatto di salite non troppo lunghe ma con gradienti a doppia cifra. Ognuno di questi settori ha una sua particolarità e difficoltà e vanno affrontati con diversi atteggiamenti e strategie.
Questa è una gara supportata e con tempo limite per terminarla che varia dalle diverse categorie di età; quindi con macchina e, a volte camper, al seguito. Differentemente dalle gare non supportate, il corridore in questo caso non deve fare nient’altro che pedalare e quindi non preoccuparsi di guai meccanici, approvvigionamento cibo o trovare alberghi dove trascorrere il proprio riposo, Quindi da un lato alcuni problemi in meno ma dall’altro vuole dire che si pedala sempre, o quasi. Attorno a 20 sono le ore al giorno minime che bisogna pedalare e questo anche perché essendoci un tempo limite per terminarla la questione si complica e non poco; i ritmi non sono dettati dal proprio orologio biologico ma da un dannato numerino che si chiama media oraria minima e se arrivi un secondo dopo sei fuori. Circa un 50% dei partenti non arrivano alla fine e molto dipende da come saranno i primi giorni . Anni con temperature “clementi” nel deserto (35/40 gradi) sono ovviamente più favorevoli di quelli dove le temperature toccano o superano i 50 gradi.
Quest’anno la partenza sarà il 11 Giugno da Oceanside, CA, con un rinnovato arrivo ad Atlantic City, NJ, dopo anni di arrivi ad Annapolis.
Se Dio vorrà, io ne sarò alla partenza per la dodicesima volta.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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