Pur essendo uno dei corridori più esperti nel gruppo, anche Alejandro Valverde si è ritrovato ad affrontare l’anomala situazione legata all’emergenza sanitaria Coronavirus.
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Il murciano ha espresso la propria preoccupazione riguardo la preparazione, che per forza di cose è stata completamente rivista a causa del lockdown. Tra l’altro, Valverde ha vissuto in prima persona ciò che è accaduto durante lo UAE Tour, quando la corsa è stata fermata proprio a causa di alcuni contagi in gruppo.
“Mi preoccupa il fatto che sembra di ricominciare tutto da capo, come se ci trovassimo di nuovo nel mese di novembre – ha spiegato il campione del mondo di Innsbruck – e soprattutto non sappiamo come possa reagire il corpo dopo così tanto tempo senza allenamenti su strada. Inoltre, sarà una stagione senza respiro: farò il Tour de France, poi c’è il mondiale, e subito dopo c’è poco tempo per recuperare in vista della Vuelta. Inoltre, ci sono le classiche, e quest’anno sarà davvero difficile trovare la giusta condizione per queste corse. Il calendario è compresso, ma l’importante è che si possa correre”.