Era il favorito n.1 della vigilia ed ha rispettato i pronostici il campione nazionale d’Olanda, che si aggiudica per la prima volta la Classica degli sterrati toscani (186 km con partenza ed arrivo a Siena), lasciandosi alle spalle l’iridato in carica Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quickstep) e il colombiano Egan Bernal (Team Ineos).
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Signore e signori, chapeau a Mathieu Van der Poel, uno degli attuali fenomeni del ciclismo mondiale. I suoi scatti hanno caratterizzato il finale della Strade Bianche 2021 e nessuno ha potuto fare nulla di fronte alla devastante potenza e forma dell’olandese della Alpecin – Fenix. La prima botta pazzesca la ha data sul tratto più duro delle Tolfe, ultimo degli undici settori di Strada Bianca da affrontare, prima di dare tutto sullo strappo di Via Santa Caterina abbandonando la compagnia di Alaphilippe e Bernal. Alle loro spalle alzano bandiera bianca il vincitore uscente Wout Van Aert con Tom Pidcock, Tadej Pogacar e la sorpresa austriaca Michael Gogl, mentre rimane ancora più indietro Jakob Fuglsang.
La corsa si infiamma sul Monte Sante Marie, il tratto sterrato più lungo ed impegnativo (11.5 km fino al 16% di pendenza massima) dopo il ricongiungimento con la fuga della prima ora e che includeva anche gli italiani Simone Petilli e Samuele Zoccarato. Tra i più pimpanti c’è anche lo statunitense Quinn Simmons, ma è poco fortunato causa foratura e poi una caduta. Infine restano in sette sul Colle Pinzuto fino al primo scatto di Van der Poel a Le Tolfe: qui solo Alaphilippe resiste inizialmente all’attacco dell’olandese ma Bernal piano piano li raggiunge.
Si arriva a Via Santa Caterina ed è una sfida a tre. Il resto ormai è storia, il campione mondiale di ciclocross scatena la sua esultanza in Piazza del Campo (purtroppo senza pubblico causa zona rossa per la pandemia di COVID-19) e regala ai Paesi Bassi la prima vittoria alla Strade Bianche uomini e l’en plein di giornata (Chantal Blaak aveva vinto la prova femminile in precedenza) ed è la ennesima grande Classica in carriera vinta dopo l’Amstel Gold Race 2019 e il Giro delle Fiandre 2020.
Per quanto riguarda la prestazione degli italiani c’è stata una fiammata di Davide Formolo sul Monte Sante Marie, ma il migliore all’arrivo è Davide Ballerini, 17°.
Il weekend di corse italiane prosegue domani con il 43° Gran Premio Industria ed Artigianato a Larciano, sempre in Toscana.
a cura di Andrea Giorgini Copyright © Inbici Magazine ©Riproduzione Riservata