Pochi minuti prima del via erano fianco a fianco e ridevano e scherzavano. Ma già la sera prima Andrea Pasqualon, il corridore veneto della Intermarchè Wanty aveva annunciato allo staff: “Io ci provo ad andare in fuga domani”.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
E così è stato. La coppia Gianni Moscon (Ineos Grenadier) e Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty) ridendo e scherzando hanno scatenato la fuga della tappa che da Canazei arrivava a Sega di Ala. “Ci provo. Passo davanti a casa e voglio fammi vedere. Tanto anche queste ormai sono diventate le mie montagne”. Per il veneto, nato e cresciuto sull’altopiano di Asiago, galeotta fu una corsa in Trentino, appena passato nel mondo professionistico con la Bardiani. Una bionda miss dagli occhi azzurri gli punto’ gli occhi addosso e fu subito amore.
Tanja, ragazza trentina dolcissima, conquistò il cuore di Andrea ed ecco spiegato il suo trasferimento a Tesero e poi la nascita della loro bimba. Insomma, il desiderio di fare la classica “visita parenti” ma non solo, anche la vittoria di tappa o un piazzamento di prestigio fuori dalle porte di casa. Una fuga tra amici, quasi ex compagni di squadra, da under23, nella Zalf Euromobil Fior e trentini, anche se Pasqualon solo di adozione. Il trentino Gianni Moscon arriva da due strepitose vittorie al Tour of the Alps. Uno dei corridori sui quali punta in modo assoluto il commissario tecnico della nazionale azzurra, Davide Cassani.
Per lui la squadra è fatta a tre quarti: Gianni Moscon, Vincenzo Nibali, Damiano Caruso. Gianni Moscon era concentrato alla partenza da Canazei. Trentino di Cles, ha avuto il benestare per andare in fuga oggi dal suo capitano Egan Bernal, saldamento in testa alla classifica generale del Giro d’Italia e con una maglia rosa sulle spalle che nessuno può ormai strappargli. Gianni forza sui pedali, si scatena nella fuga, cerca la vittoria o il piazzamento di prestigio nella sua terra. “Io ci provo, le strade le conosco, sto bene” aveva appunto detto pochi istanti prima del via a Canazei. E la sua giornata di gloria al Giro sia Gianni Moscon che Andrea Pasqualon l’hanno avuta. E per Gianni Moscon si spalancheranno le porte di Tokyo
a cura di Tina Ruggeri ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine