A dieci anni dal suo trionfo più importante, quello ai Mondiali di Firenze, Rui Costa torna a festeggiare in un Grande Giro: prima volta alla Vuelta a España per il veterano portoghese della Intermarché – Circus – Wanty che si impone nella quindicesima tappa con arrivo a Lekunberri. Resta in Maglia Rossa Sepp Kuss.
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Giornata devastante per i corridori, con una media folle, soprattutto nella prima parte di gara nella quale si sono susseguiti gli scatti. Come accaduto già ieri, scatenato Remco Evenepoel: il belga della Soudal-QuickStep ancora a caccia della fuga giusta. Il tentativo di giornata si è formato a circa 80 chilometri dall’arrivo con quindici corridori a comporlo.
All’attacco lo stesso Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), Rui Costa (Intermaché-Circus-Wanty), Cristian Rodriguez (Arkèa-Samsic), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorius), Lennard Kamna, Nico Denz (BORA-Hansgrohe), Jonathan Caicedo (EF Education-Easy Post), Chris Hamilton (Team DSM), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Andrea Vendrame, Geoffrey Bouchard (AG2R-Citroen), Kenny Elissonde (Lidl-Trek), con il gruppo che non ha lasciato troppo spazio sotto l’impulso dell’Alpecin-Deceuninck.
Ad anticipare l’ascesa conclusiva in quel di Puerto de Zuarrarrate sono stati Buitrago e Rui Costa: i due sono stati raggiunti a sorpresa da Kamna, mentre Evenepoel non ha avuto le forze per contrattaccare. Nella discesa successiva Kamna aveva fatto il vuoto ma poi, sbagliando una curva, è finito a terra, riuscendo comunque a rientrare nuovamente sulla coppia davanti. Tanto studio tra i tre e a spuntarla è stato Rui Costa davanti al teutonico e al colombiano, mentre quarto un Evenepoel rimontante.
Gruppo in tranquillità, gestito dalla Jumbo-Visma, a 3′ di ritardo circa.
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