La Jumbo-Visma e poi gli altri. Questo in tutti i Grandi Giri negli ultimi anni, ancor di più nel 2023, a livelli estremi alla Vuelta a España. Lo squadrone neerlandese fa quello che vuole in terra iberica e domina in lungo e in largo. Nella tredicesima tappa con arrivo sul Col du Tourmalet si prende la vittoria Jonas Vingegaard, con alle spalle la Maglia Rossa di Sepp Kuss e Primoz Roglic in terza posizione. Una tripletta da sogno, che vale anche per la classifica generale.
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Approccio in salita che non è stato a tutta velocità, lo show è andato in scena sul secondo GPM di giornata, il Col d’Aubisque, entrati in territorio francese. Jumbo-Visma a rispondere agli scatti, olandesi a dettare il ritmo e poi le difficoltà clamorose prima di Joao Almeida (UAE Emirates) e poi, ancor di più sorprendente, quella di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Il belga, assieme alla squadra, è rimasto nelle retrovie perdendo minuti su minuti dai migliori.
Successivamente la Bahrain-Victorious ha tentato l’attacco a sorpresa con Damiano Caruso e Mikel Landa, ma pronti a rispondere Sepp Kuss e Jonas Vingegaard, calmando le acque. Ritmo regolare per la squadra migliore presente in gruppo, il tutto si è andato a decidere sull’ascesa conclusiva.
Il primo a provarci è stato proprio Vingegaard che, dopo uno, due tentativi, è riuscito ad andare via in solitaria. Il danese ha fatto il vuoto e da dietro c’è stata la battaglia per il secondo posto. Una sfida che praticamente non è stata una sfida visto che alle spalle del vincitore del Tour, a 32”, è giunto Kuss seguito da Roglic, a legittimare un dominio forse mai visto prima. Quarta posizione per Juan Ayuso (UAE Emirates) che resta il rivale più credibile, anche se lontanissimo.
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