Pur senza piazzare nessun acuto degno di nota, Remco Evenepoel può ritenersi parzialmente soddisfatto del suo debutto stagionale alla Vuelta a San Juan 2023. Il campione del mondo in carica si è mosso soprattutto a sostegno del suo velocista Fabio Jakobsen, provando comunque un attacco nei chilometri finali dell’ultima tappa vinta da Sam Welsford.
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“Il mio piano era di attaccare a 5-6 chilometri dalla fine per mettere sotto scacco le altre squadre dei velocisti. Ma poi ho visto Simmons partire e lui è un buon alleato. Grazie al vento a favore all’inizio è andata molto bene e ci siamo avvantaggiati di mezzo minuto. Ma contro vento e con quattro o cinque squadre ad inseguirci è stato difficile per noi continuare”, spiega il corridore della Soudal-QuickStep.
Remco ha poi tracciato un bilancio della corsa a tappe argentina ai microfoni di Sproza: “Non è stata eccezionale, ma neanche male. Mi sono messo alla prova quando ho voluto e oggi sono stato in grado di mettermi in mostra. Il livello qui è stato più alto che negli anni scorsi come ho notato dai wattaggi. Tutto è andato secondo programma, adesso dobbiamo continuare a lavorare”.
I prossimi impegni in agenda per Evenepoel dovrebbero essere l’UAE Tour dal 20 al 26 febbraio, la Volta a Catalunya dal 20 al 26 marzo e la Liegi-Bastogne-Liegi del 23 aprile come ultima gara prima del Giro d’Italia, che prenderà il via in Abruzzo il 6 maggio.
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