Nella prima tappa di alta montagna della Vuelta a España 2024, sono emerse le prime indicazioni sui corridori in forma e su quelli che, purtroppo, non sembrano avere le gambe giuste. Tra questi ultimi, Richard Carapaz ha vissuto una giornata deludente. L’ex campione olimpico ha concluso al 25° posto, affiancato da un altro grande deluso della giornata, Adam Yates, che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1:29 dal vincitore e nuovo leader della corsa, Primoz Roglic. Di conseguenza, il leader della EF Education-EasyPost si trova ora al 26° posto nella classifica generale, con un distacco di 2:02 dal sloveno della Red Bull – BORA – hansgrohe.
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Dopo aver attraversato la linea del traguardo, Carapaz ha parlato ai microfoni, analizzando come si è sentito durante la giornata e fissando nuovi obiettivi dopo aver perso così tanto tempo dai suoi principali rivali. “Era molto caldo, era una giornata veramente calda, non so, forse 40 gradi, e alla fine è stata una salita molto dura. Ho cercato di difendermi nel miglior modo possibile e abbiamo dato il massimo alla fine. Penso che oggi, come ho detto, fosse una giornata per difenderci e credo che ci siamo comportati bene,” ha valutato Carapaz.
“Alla fine ero anche un po’ a corto d’acqua ed era davvero caldo. Sono entrato in una zona di disperazione e ho cercato di difendermi nel miglior modo possibile. Abbiamo ancora davanti a noi alcune tappe molto dure e penso che dobbiamo rimanere concentrati. C’è ancora molta Vuelta da affrontare,” ha aggiunto, evidenziando la sua determinazione a non arrendersi nonostante le difficoltà.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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