Wout van Aert: come Ivan Drago ma ora con quale approcio al ciclocross?

Wout van Aert ha vissuto una stagione su strada caratterizzata da più fasi negative che positive. Dopo essere stato costretto ad abbandonare la Vuelta a causa di una caduta, ha deciso di chiudere la stagione. Attualmente, il ciclista belga sta godendo di una meritata vacanza.

Con l’avvicinarsi della stagione di cyclocross, le sue gambe cominciano a bramare di tornare in sella, desiderose di affrontare il fango. Il commissario tecnico della nazionale, Sven Nys, ha a disposizione molte carte vincenti per le gare più importanti. Tuttavia, la presenza di un campione del calibro di van Aert è sempre un valore aggiunto.

Nonostante ciò, considerando i numerosi infortuni e i segni lasciati dalla stagione su strada, Nys si mostra cauto nel fare affermazioni ambiziose. “Wout ha già alcune graffi sul corpo. Stiamo parlando di incidenti spaventosi. Queste esperienze si portano dietro un peso, sia fisico che mentale”, ha dichiarato Nys in un’intervista a Het Nieuwsblad.

Il tecnico ha anche notato che van Aert non sembra migliorare in velocità. “Quando lo si vede ora, appare esattamente come Ivan Drago, il russo contro cui combatte Sylvester Stallone. È un atleta di grande calibro,” ha aggiunto Nys. Anche l’ex rivale Bart Wellens condivide un sentiment simile. “L’anno scorso, van Aert era il migliore sui suoi percorsi specifici, ma ha commesso molti errori tecnici nel cross,” ha osservato.

Nys è convinto che van Aert non sarà imbattibile al suo ritorno. “Contro atleti in forma, come Eli Iserbyt e Thibau Nys, può essere battuto. La grande domanda è: con quale approccio si presenterà al ciclocross?”

Wellens ha aggiunto: “L’anno scorso, il focus era sulla primavera. Si poteva vedere che stava crescendo. Il Wout di due anni fa era a un livello diverso. A quel livello, nessuno può batterlo nel ciclocross, nemmeno i migliori come Thibau o Eli.”

A cura della redazione di Inbici News24
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