De Gendt conclude la carriera, ma inizia il gravel

La carriera di Thomas De Gendt, ciclista belga di grande successo, si è conclusa lo scorso weekend con la partecipazione alla Vuelta a Espana 2024. Tuttavia, sembra che il belga non sia ancora completamente pronto a dire addio alla bicicletta.

In un’intervista post-Vuelta con Sporza, il 37enne, vincitore di cinque tappe nei Grand Tour, ha condiviso le sue riflessioni. “Non vedo l’ora di non fare nulla. Non devo andare da nessuna parte, posso scegliere tutto io stesso,” ha dichiarato. De Gendt ha spiegato come intende trascorrere il suo tempo libero ora che non deve affrontare le rigide esigenze di una carriera professionistica nel World Tour.

Nonostante ciò, De Gendt non ha intenzione di abbandonare completamente il ciclismo competitivo. “Il piano è di iniziare a praticare il gravel” ha spiegato. “Ho contatti con alcune squadre per farlo in modo più professionale o meno. Non per vincere o per farlo come un professionista, ma semplicemente per vedere che tipo di eventi ci sono e fino a dove posso arrivare.” La passione per il ciclismo è ancora viva in lui.

Durante la sua carriera, lo stile di corsa emozionante e aggressivo di De Gendt ha conquistato i fan del ciclismo. Le sue fughe sono diventate un marchio di fabbrica nei Grandi Giri dell’ultimo decennio. “La mia vittoria sul Stelvio è la più bella per la location,” ricorda De Gendt. “È raro vincere su una salita mitica come lo Stelvio, perché non ci sono molte gare su di essa.” Essere uno dei vincitori su quella cima lo rende orgoglioso.

Un’altra tappa che rimane impressa nella memoria del belga è quella del Tour de France. “Questo è dovuto allo scenario di quella corsa. È difficile rimanere in testa in una tappa del Tour,” conclude De Gendt. “Ma i grandi corridori come Alaphilippe mi stavano inseguendo e sono riuscito a batterli per pochi secondi, il che ha reso tutto molto emozionante. Se avessi finito con un vantaggio di 5 minuti, sarebbe stato meno eroico.”

A cura della redazione di Inbici News24
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