Johan Bruyneel: alla INEOS chi sta effettivamente guidando la squadra?

Non si può negare che ultimamente gli INEOS Grenadiers non siano stati all’altezza delle aspettative. Alcuni trasferimenti discutibili, turbolenze dietro le quinte e una relativa mancanza di risultati di spicco hanno portato la squadra a scivolare da essere tra le migliori al mondo a diventare un’ombra nel 2024.

Queste preoccupazioni non sono passate inosservate. Nell’ultimo episodio del podcast The Move di Lance Armstrong e Johan Bruyneel, è stato discusso il tema dell’INEOS Grenadiers sotto le aspettative. “Guarda Thomas Pidcock, che è un grande corridore, peraltro. Guadagna 4 milioni all’anno. Questo è l’intero budget annuale di Equipo Kern Pharma e loro vincono tre tappe nella Vuelta,” osserva il controverso Armstrong, facendo notare che, mentre i risultati sono diminuiti per gli INEOS negli ultimi anni, il budget non è cambiato. “Credimi, in INEOS tutti stanno suonando l’allarme. È triste da vedere.”

“Tutti guardavano a Team Sky come al modello di successo. Ogni corridore era desideroso di correre per quella squadra, ma ora ci sono dubbi su se sia il posto giusto,” aggiunge Johan Bruyneel. “Dopo che Dave Brailsford se n’è andato, sembra che non ci sia più nessuno al comando. L’anima è andata via. Hanno 15 team manager, ma chi sta effettivamente guidando la squadra?”

“Il fatto che persone importanti come Daniel Bigham e Rod Ellingworth stiano lasciando INEOS è un segnale per me,” conclude Bruyneel. “Ci sarà bisogno di una ristrutturazione approfondita.”

Lo stesso Pidcock ha recentemente toccato le questioni interne e ha ammesso che le cose non vanno bene al momento. “Sì, è vero che ci sono un certo numero di cose all’interno della squadra con cui devo confrontarmi al momento. E, a dire il vero, non mi aiutano a rendere al meglio,” ha dichiarato il britannico a HLN durante il Tour of Britain.

A cura della redazione di Inbici News24
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