La diciassettesima tappa del Giro d’Italia si anima dopo una ventina di chilometri dalla partenza da Commezzadura. Bisogna infatti aspettare i primi chilometri in leggera ascesa verso il Passo della Mendola per assistere ai primi tentativi di allungo. Sono tanti i corridori che provano ad attaccare, ma inizialmente il gruppo annulla tutti i tentativi. L’azione buona nasce proprio in vista …
Leggi »VENTOSO PORGE LA BORRACCIA A NIBALI: ECCO COSA SIGNIFICA CONDIVIDERE LA FATICA
I lettori del nostro sito ci perdoneranno se l’immagine non è in risoluzione ottima, ma è l’unica che abbiamo a disposizione per documentare quanto è accaduto oggi sulle rampe del Mortirolo. Vincenzo Nibali attacca e raggiunge Francisco Ventoso, corridore che non è propriamente uno scalatore, e quest’ultimo gli passa una borraccia, con la quale Vincenzo si disseta.
Leggi »GIRO. NIBALI: “ORA LA SITUAZIONE E’ DAVVERO COMPLICATA”
Dopo la Lovere-Ponte di Legno, Vincenzo Nibali si è sottoposto al controllo antidoping e ha parlato ai giornalisti con molta fretta, ma in maniera molto lucida. Adesso, l’avversario numero uno sembra più Carapaz che Roglic, visto che l’ecuadoregno continua ad andare davvero molto forte in salita.
Leggi »GIRO. CARAPAZ: “ORA É CHIARO! NIBALI É L’AVVERSARIO DA BATTERE”
Dopo aver risposto all’attacco di Nibali sul Mortirolo, Richard Carapaz giunge al traguardo insieme al siciliano e esprime le sue sensazioni su questa delicata tappa: “Quella di oggi è stata una frazione molto complicata, soprattutto gli ultimi km a causa della situazione climatica che ha inciso molto. Penso però che tutti abbiamo corso con le stesse difficoltà e anche gli …
Leggi »NIBALI: “E’ UN GIRO D’ITALIA MOLTO TATTICO, AVREI PREFERITO QUALCHE SALITA IN PIU’ NELLA PRIMA SETTIMANA”
Nell’ultimo giorno di riposo del Giro d’Italia 2019, Vincenzo Nibali ha parlato alla stampa in una conferenza stampa che si è tenuta presso l’hotel nel quale è ospite il Team Bahrain Merida. Lo Squalo dello Stretto ha affermato: “Non sono solito sbilanciarmi e dire quello che farò nei prossimi giorni, ma quello che cercherò di fare è vincere. Bisogna però …
Leggi »NIBALI: “NON SAPEVO CHE ROGLIC FOSSE CADUTO PERCHE’ NON AVEVO LA RADIO”
La Ivrea-Como doveva essere una tappa simile a una grande classica, in modo particolare molto simile a Il Lombardia, e così è stato. Tanti colpi di scena hanno caratterizzato la parte finale della corsa: alla fine della giornata, Vincenzo Nibali può essere soddisfatto, visto che continua a mantenere la terza posizione in classifica generale, ma ha recuperato 40” da Primoz …
Leggi »GIRO: A COMO VINCE CATALDO, NIBALI E CARAPAZ GUADAGNANO SU ROGLIC
Fuga vincente nella quindicesima tappa del Giro d’Italia 2019. In quel di Como a giocarsi il successo sono Dario Cataldo e Mattia Cattaneo, che resistono alla bagarre dei big dopo una lunghissima fuga. Ad imporsi è così il corridore della Astana, mentre in terza posizione chiude Simon Yates (Mitchelton-Scott), che allo sprint anticipa Hugh Carthy(Education First) con Richard Carapaz e …
Leggi »GIRO. NIBALI: “STAVOLTA ROGLIC HA COLLABORATO”
Dopo l’arrivo di Courmayeur, Vincenzo Nibali appare molto più sereno rispetto al giorno precedente a Lago Serrù, quando ebbe da ridire sul comportamento di Primoz Roglic in corsa: “Oggi, a differenza di ieri, Roglic ha collaborato – afferma Nibali – lo avete visto tutti, così va bene perché ce la possiamo giocare alla pari”.
Leggi »NIBALI POLEMIZZA CON ROGLIC: “COSÌ IL GIRO NON LO VINCO IO, MA NON LO VINCE NEMMENO LUI”
Dopo il traguardo, Vincenzo Nibali non riesce a contenere la rabbia nei confronti della tattica di gara di Primoz Roglic. Secondo il capitano del Team Bahrain Merida, lo sloveno non ha collaborato abbastanza sulla salita finale.
Leggi »CICLOMERCATO, LA ARKEA-SAMSIC VUOLE QUINTANA! IL COLOMBIANO PRONTO A LASCIARE IL WORLD TOUR
L’Arkea-Samsic vuole a tutti i costi un big per il 2020. La formazione francese ha già sondato il terreno per Julian Alaphilippe, come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi, ma sembrerebbe che la trattativa non sia andata in porto, anche perché era davvero molto difficile, come annunciato già proprio dal management della formazione transalpina.
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