Strada

Sbadigli, noia e pochissimi spunti. La tappa più lunga del Tour de France alla fine non è stata tutta questa fatica per i corridori. Certo, hanno fatto sempre 231 km, ma se la sono presa comoda. Una giornata tranquilla in vista delle prossime tappe, che sicuramente saranno più emozionanti di questa. Anche perchè è difficile fare di peggio.

Dylan Groenewegen (Lotto NL Jumbo) si aggiudica allo sprint la tappa più lunga del Tour de France, la Fougeres – Chartres di 231 chilometri. Fernando gaviria e Peter Sagan, mattatori delle volate fin qui disputate al Tour, si devono accontentare rispettivamente della seconda e terza posizione.

Curioso episodio avvenuto questa mattina al team Cofidis: il bus della formazione francese era in autostrada, diretto alla partenza della tappa odierna del Tour de France, ma una gomma è scoppiata.

  Una tappa lunga, lunghissima. 231 chilometri, da Fougeres a Chartres: la settima frazione del Tour de France torna a sorridere ai velocisti, che nelle ultime giornate avevano sofferto. Per ora, nelle volate, due successi a testa per Peter Sagan e Fernando Gaviria: il primo si è imposto negli arrivi più complessi, mentre il secondo, fino a questo momento, si …

Seconda vittoria in carriera al Tour de France, cinque anni dopo la prima.   Può sorridere Daniel Martin, che al Mûr de Bretagne si è assicurato il successo nella sesta frazione del Tour 2018 con un’ottima progressione sul tratto più duro, per poi difendersi sul settori più facile che conduceva al traguardo. L’irlandese, dunque, fa festeggiare anche la UAE Emirates, …

  Pur senza vincere, Greg Van Avermaet mantiene senza grossi patemi la maglia gialla conquistata grazie al risultato della cronosquadre. Il leader della generale ha commentato così all’arrivo della sesta tappa al Mûr de Bretagne, dove è riuscito a difendersi nonostante un terreno non adattissimo alle sue caratteristiche: “Sono molto felice di aver tenuto la maglia gialla – ha detto …

La giuria del Tour de France ha inflitto 20 secondi di penalità a Tom Dumoulin. L’olandese è stato infatti vittima di una foratura a pochi chilometri dall’arrivo del Mur de Bretagne e ha sfruttato troppo a lungo la scia di un’ ammiraglia per cercare di rientrare.

Alejandro Valverde è giunto terzo oggi al traguardo del Mur de Bretagne: lo spagnolo del Team Movistar era uno dei principali favoriti per il successo di tappa, ma nel finale è uscito un po’ troppo tardi dal gruppo e non è riuscito a impensierire il vincitore Daniel Martin.

E’ incredibile. Pazzesco. Ma come si fa ad avere in squadra un corridore come Tom Dumoulin e non affiancoargli dei gregari degni del suo nome? La Sunweb ha in squadra il vincitore di un Giro d’Italia, il campione del mondo a cronometro; Dumoulin è anche colui che ha rischiato di vincere la Vuelta qualche anno fa.

E’ un Vincenzo Nibali telegrafico quello che dopo la tappa si sofferma a parlare ai microfoni della Rai. Il corridore siciliano, a 100 km dal traguardo, è rimasto vittima del grande lavoro della Quick Step Floors, la quale, complice il vento forte, ha spezzato il gruppo in più tronconi.