Nel corso di questi lunghi mesi mi è dispiaciuto leggere, da addetti ai lavori e non, che Sagan fosse un corridore finito. A parte che “finito” è una definizione che non mi piace, per qualsiasi sportivo: un atleta non finisce, ma semplicemente con il passare del tempo vede trasformarsi il proprio corpo e quindi anche le proprie prestazioni fisiche. “Finito” …
Leggi »TOUR DE FRANCE, VAN AERT FA DOPPIETTA IN UNA TAPPA SPETTACOLARE
Secondo successo al Tour de France per Wout Van Aert: il corridore belga della Jumbo-Visma riesce a vincere al termine di una giornata scoppiettante, animata dal grande lavoro della Bora-hansgrohe di Peter Sagan. La squadra del tre volte campione del mondo ha infatti lavorato fin dai primi chilometri in testa al gruppo, mandando in crisi numerosi corridori in quanto il …
Leggi »SHIMANO ITALIAN BIKE TEST: DEBUTTO AD IMOLA SUL TRACCIATO DEL MONDIALE UCI
L’unico bike test tour italiano è pronto a debuttare il weekend del 19 e 20 settembre. La prima tappa si svolgerà all’Autodromo di Imola, location che sette giorni dopo ospiterà i Mondiali di Ciclismo dell’UCI. Mentre sale l’attesa per l’edizione 2020 di Italian Bike Festival, in programma a Rimini dall’11 al 13 settembre, Shimano Italian Bike Test inizia a scaldare …
Leggi »TOUR DE FRANCE, QUALI SONO LE CONDIZIONI DI BERNAL? MOLLEMA: “NEL FINALE HA CHIESTO A KWIATKOWSKI DI RALLENTARE”
Come sta Egan Bernal? La domanda sorge spontanea, in seguito ai problemi alla schiena patiti dal corridore colombiano nell’ultimo Giro del Delfinato. Le prime montagne del Tour de France 2020 non hanno regalato grandi battaglie, ma il capitano della INEOS Grenadier è rimasto sempre lì, in prima linea, scortato dai compagni di squadra. I segnali sembrano essere incoraggianti considerando che …
Leggi »TOUR DE FRANCE, A.YATES: “ATTACCARE AVREBBE RICHIESTO TROPPE ENERGIE, PER UNO SCARTO MINIMO
Adam Yates archivia la prima giornata in maglia gialla. La sesta tappa del Tour de France 2020, con arrivo in quota sul Mont Aigoual, non ha regalato grossi scossoni in classifica generale. il Team Ineos di Bernal ha controllato la situazione nel finale e la Mitchelton-Scott del britannico è rimasta sorniona, pronta a intervenire quando necessario. “Nelle fasi iniziali, quando …
Leggi »TOUR DE FRANCE 2020, PERCORSO SETTIMA TAPPA: FRAZIONE MOSSA, MA SPAZIO AI VELOCISTI
Non il classico tavolo da biliardo, ma il percorso della settima tappa del Tour de France 2020 è favorevole ai velocisti. Le abbordabili difficoltà altimetriche si concentrano nella prima parte di corsa dopo la partenza da Millau, mentre gli ultimi 40 verso Lavaur (su 168 totali) si addicono perfettamente ad uno sprint di gruppo. Il percorso Le prime fasi di …
Leggi »TOUR DE FRANCE: LA FUGA VA IN PORTO, VINCE LUTSENKO
Va in porto la fuga da lontano: al Tour de France quest’oggi è trionfo dell’Astana, con il successo del campione kazako Alexey Lutsenko, che timbra il suo primo successo stagionale. L’arrivo in salita inedito a Mont Aigoual regala anche il 13/o successo stagionale all’Astana. Lutsenko è riuscito a staccare i sette compagni di fuga sulla penultima salita. In seconda posizione …
Leggi »MONDIALI 2020, ADORNI: “SPERO CHE NIBALI STACCHI TUTTI”
“Spero che Vincenzo Nibali arrivi a braccia alzate come feci io nel 1968”. Così Vittorio Adorni all’ANSA, commenta l’assegnazione dei mondiali di ciclismo a Imola, dove lui vinse, per distacco, nel 1968 indossando proprio la maglia iridata. “Arrivai a braccia molto alzate – ricorda Adorni – non so se si ripeterà la stessa cosa, ma credo sia importante in un …
Leggi »TOUR DE FRANCE 2020, PERCORSO SESTA TAPPA: ARRIVO IN SALITA A MONT AIGOUAL, ROGLIC FAVORITO
Il primo arrivo in salita del Tour de France 2020 è già alle spalle, ma la frazione di oggi potrebbe rappresentare il primo vero scontro in salita tra i big della classifica. Un disegno atipico, che potrebbe tanto addormentare la corsa quanto favorire distacchi importanti tra gli atleti. Andiamo a scoprire i segreti del percorso della sesta tappa del Tour …
Leggi »COMMENTOUR – DOV’E’ IL RISPETTO PER LA MAGLIA GIALLA?
Diciamo la verità, non ci crede nessuno. Vi pare normale che una delle squadre World Tour più forti al mondo, la Deceuninck-QuickStep, mandi un massaggiatore a consegnare una borraccia a 17 km dal traguardo quando sanno benissimo che il limite è entro i 20 km dall’arrivo? Non posso neanche scrivere che si tratta di un errore da dilettanti, semplicemente perché …
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