La Quick Step Floors non delude le attese e conquista la prima frazione della Adriatica Ionica Race.
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La squadra belga si cimenta in una ottima prestazione, fermando il cronometro a 25’29”, alla media 54,895 km/h. Al secondo posto giunge la UAE Team Emirates con il tempo di 25’43” e sull’ultimo gradino del podio la Trek Segafredo con 25’44”. Elia Viviani veste la prima maglia azzurra della corsa.
La tappa – La prima frazione di questa Adriatica Ionica Race era una cronometro a squadre di 23,3 km. Partenza da Musile di Piave, importante comune nella città metropolitana di Venezia, sulla destra del Piave e arrivo, in riva al mare, a Lido di Jesolo. Un percorso adatto agli specialisti e difatti a trionfare è stata una squadra che si allena per questo tipo di prove.
La maglia azzurra – Elia Viviani alla vigilia lo aveva detto, il primo obiettivo era la cronometro odierna e di fatto così è stato. Proprio il velocista veneto indossa la prima maglia storica di questa corsa. Nelle sue parole la solita allegria che lo caratterizza: “Abbiamo fatto una buona prova. Nel finale siamo rimasti in sei e quindi c’era il rischio di restare scoperti nel finale, siamo riusciti a gestire la difficoltà, grazie anche al lavoro di Niki Terpstra e Kasper Asgreen. Io ho fatto il mio e alla fine è arrivata questa maglia. Domani sarà una tappa stile classiche, ho la maglia da leader e proverò a fare bene, cercando di conservare la maglia e vincere. Ovviamente le ultime due tappe di questa Adriatica Ionica Race sono quelle che mi son segnato. Questa, come ho detto ieri in conferenza, è una gara perfetta per preparare i grandi appuntamenti ed è davvero fantastico aver conquistato la prima maglia azzurra della storia di questa corsa”.
Le altre maglie – Oggi è stata assegnata, oltre alla maglia azzurra, solo la maglia bianca. Indossa il primato del miglior giovane James Knox, sempre della Quick Step Floors.
La tappa di domani – Domani sarà una tappa con un percorso nervoso. Si ripartirà da Lido di Jesolo e si arriverà a Maser dopo 85 km. Se il gruppo deciderà di percorrere la frazioni con un ritmo tranquillo, molto probabilmente potrebbe esserci una volata finale e potrebbe quindi esserci il primo confronto tra Elia Viviani e Mark Cavendish.
ORDINE D’ARRIVO
- QUICK STEP FLOORS in 25’29”, media 54,895 kmh
- UAE Team Enirates a 14″
- Trek Segafredo a 16″
- Dimension Data a 34″
- Gazprom Rusvelo a 38″
- Bahrain Merida a 1’08”
- Italia a 1’16”
- Sangemini MGKVis a 1’17”
- Androni Sidermec a 1’18”
- Bardiani CSF a 1’22”
a cura di Davide Pegurri per iNBiCi magazine