Basso e Bitossi. Il primo e il secondo dell’indimenticabile mondiale di Gap del 1972. Il vincitore e il beffato sulla linea del traguardo.
Il Pedale Fusignanese ha voluto premiare i grandi ex del ciclismo azzurro assegnando loro (eccezionalmente) ad ex aequo la Caveja, il premio che ogni anno è riservati a coloro che hanno fatto la storia del pedale. La cerimonia si è tenuta sabato scorso al ristorante Campaza di Fosso Ghiaia. Assieme a Basso e a Bitossi tanti ex, a cominciare dai rispettivi gregari: Glauco Santoni, compagno di squadra del vicentino per qualche stagione, e Vittorio Chiarini, fidatissimo scudiero del toscano. Sono fioccati gli aneddoti sul bel tempo che fu grazie anche alla presenza di direttori sportivi di lungo corso come Primo Franchini e Giancarlo Ferretti.
Per la Caveja giovani il riconoscimento è andato a Enrico Battaglin, il veneto che lo scorso anno si è imposto nella quarta tappa del Giro d’Italia e che nel 2011 seppe stupire tutti conquistando la Coppa Sabatini da stagista.
Un riconoscimento speciale è stato poi assegnato a Davide Cassani, fresco commissario tecnico della nazionale italiana. Come al solito ne è venuta fuori una gran bella serata di ciclismo.
Foto Leonardo Morelli