Enorme sospiro di sollievo in casa Astana.
Secondo le indiscrezioni lanciate dalla Gazzetta dello Sport, che rimbalzano intanto da una redazione e da una sala stampa all’altra, la formazione kazaka conserverà la sua licenza anche dopo la riunione odierna della apposita Commisione Licenze dell’UCI, che vuole comunque mantenere e rinforzare una sorveglianza speciale sulla squadra, anche in accordo con quanto emergerebbe dalla relazione dell’ISSUL, l’Istituto delle Scienze dello Sport dell’Università di Losanna, che si è già occupato di analizzare la situazione
AGGIORNAMENTO ORE 20:15
Al termine dell’udienza tenuta dalla Commissione Licenze in presenza dei rappresentanti della squadra, dell’UCI e dell’ISSUL, la decisione viene confermata e ufficializzata in serata attraverso un comunicato nel quale si legge come “la registrazione per la stagione 2015 resta in vigore”.
Si precisa tuttavia che la squadra resta “sottomessa al rigido controllo delle condizioni” poste dall’UCI, che “sarà effettuato sulla base dei rapporti trasmessi dall’ISSUL alla commissione licenze.
“In caso di mancato rispetto della squadra Astana Pro Team di una o più condizioni poste, o in caso di comparsa di nuovi elementi, la Commissione Licenze potrà riprendere la procedura”, si legge infine nella nota, nella quale si legge dunque che la procedura dei confronti della Astana è dunque “sospesa”, finché la squadra “si impegna a rispettare le misure proposte dall’ISSUL”. Queste misure dovranno seguire “un calendario preciso nell’arco della stagione”, ma intanto la compagine kazaka può davvero tirare un sospiro di sollievo.
Da Spazio Ciclismo