Con determinazione e grinta. Elia Viviani ha centrato il suo obiettivo nella prova dell’Omnium, specialità del ciclismo su pista alle Olimpiadi di Tokyo. Il corridore azzurro, oro a Rio 2016 in particolare competizione, è riuscito a confermarsi sul podio, conquistando un bronzo dal valore significativo.
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Dopo un brutto avvio nello scratch, Elia ha dovuto prodursi in una grande rimonta resa possibile da due prestazioni nell’eliminazione e nella corsa a punti pregevoli. Preceduto dal britannico Matthew Walsh e dal neozelandese Campbell Stewart, Elia si è tolto la soddisfazione di battere il grande favorito della vigilia, ovvero il francese Benjamin Thomas solo quarto.
“Quella di Elia è una medaglia importantissima perché tornare sul podio dopo cinque anni è un risultato eccezionale ottenuto da un atleta che è un grande professionista e un esempio da seguire“, le considerazioni del presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni.
“Medaglia ancora più bella perché giunta al termine di una gara sofferta con un inizio in sordina e poi un grande crescendo. Questo ha lasciato buone sensazioni anche per la madison. E’ stata una grande soddisfazione per tutto il clan azzurro e uno stimolo per tutti: ben venga questo clima“, il riferimento di Dagnoni alla specialità che vedrà gareggiare in coppia Viviani e Simone Consonni, con la speranza di altre piacevoli sorprese.
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