Filippo Ganna ha grandi obiettivi per il 2022. Così il campione del mondo a cronometro ha raccontato alla Gazzetta dello Sport, in seguito alla sua vittoria nella crono dell’Etoile des Besseges.
Nonostante un palmares già di primissimo livello, impreziosito dall’oro olimpico di Tokyo, Ganna rimane umile, specialmente se gli viene chiesto del paragone con Francesco Moser: “Lui ha fatto la storia, nessuno gli si può davvero avvicinare. Averlo come esempio e andare anche solo vicino a quello che ha realizzato lui, sarebbe grandioso. Quando sono andato a casa sua e ho visto tutti i suoi trofei e l’ho sentito parlare della sua carriera, ero sbalordito”
Le sue parole virano poi sugli obiettivi per questa stagione che, passando anche per il Tour de la Provence dei prossimi giorni, lo porterà a competere prima alla Milano-Sanremo, poi alla Parigi-Roubaix, già vinta nell’edizione riservata agli under23 e poi a giocarsi la prima Maglia Gialla del tour.
L’attenzione si sposta poi su uno degli argomenti più caldi quando si parla di Ganna, uno dei migliori cronoman di sempre: “Al momento non ci sono novità riguardo il Record dell’Ora. Se ci proverò, sarà sicuramente dopo il Tour, in estate. Non abbiamo ancora neanche scelto un velodromo, ma dovremo averne uno con bassa pressione in modo da avere condizioni migliori possibile al livello del mare”.
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