Gianni Moscon ha firmato un contratto biennale con la Astana. L’accordo era stato anticipato da alcune settimane, oggi è giunta l’ufficialità: il trentino lascerà la Ineos Grenadiers, con cui ha militato nelle ultime sei stagioni, per diventare un punto di riferimento nelle corse di un giorno per la formazione kazaka. Il 27enne, professionista dal 2016, ha sempre militato con la corazzata britannica (ex Team Sky), dunque questa sarà una nuova avventura.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Nel suo palmares figurano undici successi: spiccano due campionati nazionali a cronometro, il Giro di Toscana e la Coppa Agostoni nel 2018. Nell’ultima stagione si è imposto in due tappe al Tour of The Alps e al GP Città di Lugano. Da sottolineare ottimi piazzamenti come il quarto posto ai Mondiali 2019, la terza piazza al Giro di Lombardia 2017 e la quinta posizione alla Parigi-Roubaix 2017.
Gianni Moscon ha dichiarato: “Dopo sei anni nella stessa squadra, per me questo è un passo importante nella mia carriera. Penso che questa sia una sfida per me, una motivazione per continuare a crescere e una nuova esperienza che sono sicuro sarà vittoriosa. Nel corso di questi anni ho accumulato molta esperienza e ora vorrei usarla al meglio nella mia nuova squadra e nel nuovo ambiente. Per il mio primo anno alla Astana spero di essere il più utile possibile alla squadra, e, ovviamente, punterò anche a successi a livello personale“.
Il ciclista ha proseguito: “Spero di essere in grado di essere il più performante possibile nelle corse del massimo livello. Assieme alla mia nuova squadra, al general manager Alexandr Vinokourov, gli allenatori e i direttori sportivi dobbiamo ancora discutere per organizzare il programma della uova stagione. Ci sono un sacco di grandi e importanti corse nel calendario, quindi spero di potermi mettere alla prova e ottenere risultati importanti”.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata