Una notizia non troppo inattesa scuote il panorama ciclistico internazionale: Pavel Sivakov, quotato corridore in forza alla Ineos Grenadiers, cambia ufficialmente nazionalità dopo che la sua richiesta è stata accettata dagli uffici preposti. Lo scalatore del team britannico gareggerà dunque sotto bandiera francese, ma la scelta desta uno scalpore relativo poiché Sivakov vive in territorio d’oltralpe da quando aveva poco più di un anno.
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La “Grande Nation” acquisisce dunque un tassello importante nel suo ricco arsenale ciclistico e non è affatto escluso che il classe ’97 possa presentarsi ai nastri di partenza dei Campionati Nazionali francesi e correre nelle maggiori rassegne intercontinentali.
Queste le dichiarazioni di Sivakov dopo l’ufficialità del provvedimento: “Sono nato in Italia e vivo in Francia da quando ho 1 anno. La Francia è dove sono cresciuto, dove sono stato educato, dove mi sono innamorato della bici che mi ha portato oggi nel mondo del ciclismo. La sento come casa mia. Volevo diventare un cittadino francese da tempo e avevo fatto la richiesta all’UCI, ma visto ciò che sta accadendo in Ucraina in questo momento volevo accelerare”.
Sono molto felice di poter gareggiare per questo Paese, pensare di poter correre a Parigi nelle Olimpiadi 2024 sarebbe un sogno. Come ho già detto precedentemente sono totalmente contrario a questa guerra e i miei pensieri vanno tutti al popolo ucraino. Come la maggior parte delle persone nel mondo io spero nella pace e in una rapida fine delle sofferenze che stanno accadendo in Ucraina”.
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