Gli exploit nella stagione in corso di Biniam Girmay e non solo hanno svelato il potenziale ‘ciclistico’ del continente africano e la Ineos-Grenadiers sarà la prima squadra World Tour ad investire sui nuovi talenti di tale provenienza. In questi mesi è maturata la decisione di aprire un’Academy in Kenya, con la stretta collaborazione di uno sportivo assai noto nel paese.
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Trattasi di Eliud Kipchoge, Campione Olimpico di maratona e detentore del primato mondiale. Il celebre atleta sarà parte integrante del progetto, per la cui sede è stato scelto il centro di allenamento fondato da lui in quel di Kaptagat: un binomio inedito quello con la Ineos, ma potenzialmente vincente.
Entusiaste le dichiarazioni del team principal della compagine britannica, Dave Brailsford: “È uno sviluppo significativo nel ciclismo mondiale e ha il potere di guidare un cambiamento duraturo sviluppando nuovi ciclisti dall’Africa. Sappiamo tutti che il talento c’è: l’abbiamo visto quest’anno con i successi storici di Biniam Girmay al Giro d’Italia e alla Gand-Wevelgem, e l’ho visto in prima persona nei giovani atleti che ho incontrato a Kaptagat”.
“La loro passione, dedizione e amore per lo sport – prosegue – si sposano perfettamente con lo spirito della Ineos Grenadiers di dare il meglio di sé. Insieme credo che possiamo realizzare qualcosa di unico e importante per il ciclismo in Kenya, in Africa e per lo sport stesso”.
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