Una squadra che, nonostante la matrice kazaka, si sposta sempre più verso l’Italia.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Arrivano infatti altri due corridori del Bel Paese per la nuova Astana Qazaqstan Team: il prossimo anno in maglia celeste correranno anche Michele Gazzoli e Simone Velasco.
Debutto nel mondo dei professionisti per il velocista classe 1999, vincitore quest’anno dell’importantissimo Gran Premio della Liberazione tra gli under 23. Le sue parole: “Sono davvero felice di arrivare all’Astana Qazaqstan Team perché per me è una delle migliori squadre al mondo. Sono entusiasta della possibilità di correre fianco a fianco con le più grandi star come Vincenzo Nibali e Gianni Moscon, ad esempio.
So che il mio primo anno nel WorldTour sarà duro e devo imparare tante cose e fare molta esperienza, ma sono pronto per questa sfida. Il mio obiettivo principale per il nuovo anno è imparare il più possibile ed aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Il mio sogno è correre al Giro d’Italia e spero di riuscirci un giorno, ma in questo momento spero solo di iniziare la stagione con la squadra e di continuare a lavorare giorno per giorno”.
Classe 1995, Velasco approda per la prima volta nel World Tour, dopo diversi anni in squadre Professional: “Per ogni ciclista che sta diventando professionista il sogno più grande è entrare a far parte di una squadra WorldTour, per raggiungere il più alto livello del ciclismo. Per me l’Astana è la soluzione migliore, la migliore squadra a cui potrei unirmi, e ne sono davvero felice.
È un onore per me incontrare grandi corridori in questa squadra e allo stesso tempo lavorare per loro e aiutarli a raggiungere gli obiettivi. Spero di poter fare un altro passo avanti e spero anche di avere la possibilità di mostrare tutte le mie capacità, lavorando sodo per la squadra. Certo, anche a me piacerebbe trovare la mia occasione in una gara che mi si addice e in cui la squadra si fiderebbe di me”.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata