Una gara da sempre molto incerta e ricca di sorprese, ma che spesso e volentieri ha visto crescere e non poco i corridori che si sono poi imposti, o che sono giunti sul podio (basti pensare a Remco Evenepoel, trionfatore nel 2018, ma anche Mathieu van der Poel, che si impose a Firenze nel 2013).
Scattano le prove in linea ai Mondiali di ciclismo in Belgio, domani al mattino sarà la volta degli uomini juniores.
Partenza ed arrivo in quel di Leuven per i ragazzi che affronteranno per cinque volte il circuito locale (a differenza delle altre categorie che varieranno in due circuiti diversi). Chilometraggio totale di 121,4 chilometri. Quattro i muri da percorrere per ogni tornata: Wijnpers, Sint-Antoniusberg, Keizersberg e Decouxlaan, sono brevi strappi, che sicuramente però risulteranno decisivi ai fini della vittoria.
Il Belgio parte sicuramente con i favori del pronostico davanti al pubblico di casa: occhio alla coppia formata da Cian Uijtdebroeks e Vlad Van Mechelen. La Francia ha dato spettacolo agli Europei e ci riproverà con i suoi due assi Romain Grégoire, trionfatore a Trento, e Lenny Martinez. Occhio al norvegese vice campione continentale Per Strand Hagenes, ma anche ai danesi con un Gustav Wang eccezionale nella cronometro.
La Nazionale tricolore dovrà riscattare la parziale delusione in Trentino e proverà a puntare ad una medaglia. La punta resta Manuel Oioli, resistente e con un ottimo spunto veloce. Ad accompagnarlo Samuele Bonetto, Alberto Bruttomesso e Dario Igor Belletta.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata