Primoz Roglic cede lo scettro al Giro dei Paesi Baschi 2022. Lo sloveno della Jumbo-Visma, trionfatore 12 mesi or sono, aveva approcciato nel migliore dei modi la trasferta iberica per poi affievolirsi tappa dopo tappa a causa di un rilevante problema al ginocchio.
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Gli esami strumentali dei prossimi giorni chiariranno meglio l’entità dell’infortunio, che potrebbe precludere all’ex saltatore con gli sci le due Classiche delle Ardenne in programma a breve. La Freccia-Vallone del 20 aprile e la Liegi-Bastogne-Liegi che si disputerà 4 giorni più tardi rappresentano obiettivi di primo piano per Roglic e la formazione neerlandese rischia di perdere un altro tassello in un momento chiave come accaduto con Wout Van Aert.
Il 32enne originario di Trbovlje ha raccontato questa mattina le proprie sensazioni sui fastidi al ginocchio: “Avevo già alcuni problemi prima di arrivare qui. Dobbiamo fare dei controlli accurati perché in settimana questo problema che ho al muscolo dietro il ginocchio non è migliorato. E questa non è stata certo una settimana riposante. Dobbiamo capire cosa sia per trattarlo nel migliore dei modi e non avere nuovi problemi”.
Per Roglic la trasferta basca si è conclusa in modo poco convincente: “Semplicemente non avevo abbastanza gambe per seguire i migliori nel finale. Sono stati giorni difficili. Ho dato tutto in questa settimana. Come squadra abbiamo ottenuto dei buoni risultati e come al solito mi è piaciuto correre qui con tanta gente a fare il tifo”.
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