Al termine delle prime due specialità dell’Omnium sembrava impossibile un nuovo podio ai Giochi Olimpici per Elia Viviani. L’azzurro, dopo l’oro di Rio 2016, è invece riuscito a conquistare di forza e di tenacia un inaspettato bronzo in quel di Tokyo 2020.
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Straordinaria la corsa ad eliminazione, stravinta dal veronese, e corsa a punti svolta con cuore e gambe: “Ho reagito dopo le prime due gare andate male. L’eliminazione mi serviva per scaricare i nervi e divertirmi. Man mano mi sono sentito meglio, ma sapevo che sarebbe stata dura”, commenta a caldo Elia.
Sull’argento sfumato a soli due giri dal termine non fa drammi: “Avrei firmato per un bronzo. Certo dispiace aver perso l’argento a pochi metri dal termine ma le energie erano ridotte al lumicino dopo il giro guadagnato ed aver partecipato quasi a tutti gli sprint dopo i -70”, continua l’azzurro.
Le Olimpiadi per Viviani non sono finite qui, sabato sarà impegnato nella madison in coppia con Simone Consonni: “Va benissimo così. Due Giochi, due medaglie. Oggi sono partito male, ma ho finito alla grande, e sono carico a mille per la madison di sabato”, conclude il ciclista italiano.
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