Dopo un periodo reso complicato dai problemi intestinali Tom Pidcock è ripartito in grande stile acciuffando il terzo posto alla Dwars door Vlaanderen. Il Giro delle Fiandre in programma domenica potrebbe santificare la settimana del britannico, che nel frattempo di gode il rinnovamento contrattuale con la Ineos Grenadiers.
Collaborazione prolungata fino al 2027 per il Campione Olimpico di Cross Country e iridato di Ciclocross, punto di riferimento indiscusso del team guidato dal General manager Dave Brailsford. Il dirigente sportivo si è espresso in questi termini sulla firma di Tom Pidcock, non risparmiando gli elogi.
“Tom è un talento incredibile, ma quel che lo fa emergere ancora di più è la sua versatilità. Già Campione Olimpico, Campione del Mondo e capace di vincere su strada, fa parte di quella nuova generazione di corridore che sono cresciuti mischiando le discipline e animando le corse. Ammiro i valori che porta in corsa, che si integrano perfettamente con quelli del team. Giovane, tranquillo e divertente, sa anche essere determinato e dà sempre tutto in bici”.
Il futuro sorride al 22enne originario di Leeds: “La durata del contratto che abbiamo concordato ci dà la possibilità di raggiungere i suoi grandi e variegati obiettivi, dandogli anche l’opportunità di imparare dall’esperienza e le conoscenze dei suoi grandi campioni che ha come compagni di squadra. Sono entusiasta all’idea di quel che possiamo raggiungere assieme”.
Lo stesso Pidcock ha voluto lodare la formazione britannica che tanto ha creduto in lui: “La Ineos Grenadiers è la squadra giusta per me. In questi anni è diventata la mia casa ed è incredibile quando pensi che sono cresciuto sognando di poterne fare parte. Avere la fiducia della squadra e dello sponsor è una sensazione fantastica. Con la qualità dello staff e di corridori che ho incontrato e con cui corro, è stato chiaro sin dall’inizio che non c’è posta squadra migliore per me nella quale trascorrere i prossimi cinque anni della mia carriera”.
E gli obiettivi futuri sono già tracciati: “Qui mi hanno sempre sostenuto in tutte le discipline nelle quali corro. Non avrei potuto chiedere sostegno migliore nel mio inseguire l’oro olimpico in MTB e il titolo mondiale nel ciclocross. Per i miei obiettivi futuri, ovvero le Monumento, titoli mondiali e un giorno un grande giro, questo è indubbiamente il posto migliore in cui essere”.
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