Ciclista ucciso dal camion:

Giovedi la sentenza per la tragica morte di un 12enne di Rubiera: condannato il camionista, nessuna responsabilità per chi aveva organizzato la corsa.

 

Una giovanissima vita stroncata. Il 29 giugno 2008 Nicolò Ferrari, un ragazzo di 12 anni di Rubiera, perse la vita mentre era in sella alla sua bici da corsa a Cogruzzo: lo travolse un camion alla cui guida c’era il reggiano Roberto Baratti, che ora ha 57 anni. Un attimo prima era riuscito a schivare altri due ragazzini in sella. Ferrari si stava preparando alla gara ciclistica Secondo gran premio Tre Emme nella frazione di Castelnovo Sotto, organizzata da Gianfranco Barbetta, 65enne di Gualtieri, responsabile della società sportiva Team Barba. Baratti e Barbetta sono finiti entrambi alla sbarra — il primo condannato ieri, il secondo assolto — per omicidio colposo.

 

Il pm Valentina Salvi aveva chiesto la condanna a un anno per l’autotrasportatore 57enne, di Reggio, e l’assoluzione con formula piena di Barbetta, il 65 enne di Gualtieri responsabile della società sportiva Team Barba e organizzatore della manifestazione ciclistica Secondo gran premio Tre Emme che avrebbe dovuto svolgersi a Cogruzzo. Due richieste sostanzialmente rispettate dal giudice che ha alleggerito la posizione di Baratti e accolto in pieno la richiesta per Barbetta “per non aver commesso il fatto”.