il sindaco di Certosa di Pavia, Marcello Infurna:”La pista ciclabile di Cascine Calderari è una infrastruttura importantissima”
La sicurezza dei ciclisti è troppo spesso sulla bocca di tutti ma, nei fatti, in pochi si sono mossi in maniera concreta.
Chi, bontà sua, è passato dalle parole ai fatti è il Comune di Certosa di Pavia, storica città alle porte di Pavia che ha realizzato una pista ciclabile per dare maggiore sicurezza al popolo delle due ruote, un’idea che amplia la voglia di una mobilità maggiormente sostenibile e sempre meno inquinate, una svolta green & safty per rendere più sicura la vita al popolo delle due ruote.
Unita alla ciclabile vi è ancora un cartello salva-ciclisti, posto all’ingresso del paese, che recita “attenzione strada frequentata da ciclisti” una idea leggera per dare ancora maggiore importanza ad un tema molto serio. Spiega nel dettaglio cos’è la ciclabile di Cascine Calderari il sindaco di Certosa di Pavia, Marcello Infurna:”La pista ciclabile di Cascine Calderari è una infrastruttura importantissima che insieme alla realizzazione del nuovo ponte e la terza corsia hanno migliorato la sicurezza e la viabilità della frazione. In particolare con gli oltre 800 mt di pista ciclabile, attraverso il guard rail posizionato e l’illuminazione a led abbiamo garantito ai pedoni ed ai ciclisti di poter godere di una mobilità dolce in assoluta sicurezza.
La ciclabile è un tratto di un percorso più articolato, già previsto dal Pgt, che collegherà la frazione al capoluogo e su cui stiamo lavorando. In questi anni abbiamo lavorato per collegare il capoluogo attraverso percorsi di mobilità dolce, due anni fa abbiamo inaugurato la pista ciclabile di collegamento con la Frazione di Torriano. L’idea è quella di valorizzare il territorio anche a fini turistici, sia per farlo godere ai nostri cittadini e agevolare la mobilità di chi non usa l’auto e vuole spostarsi in sicurezza, rispettando l’ambiente.
Molti sono i progetti in cantiere di completamento di percorsi ciclabili, realizzazione di nuovi (ad esempio una nuova pista che colleghi la Frazione di Samperone) e di riqualificazione delle esistenti, convinti che una migliore qualità della vita passi anche da una adeguata mobilità ciclopedonale”. Per quanto concerne il cartello “salva ciclisti” chiaro è il pensiero del primo cittadino del comune pavese: “Abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta dell’Asd Brazzo Certosa (storica società ciclistica) di installare i cartelli salva ciclisti. Devo ringraziare il Presidente Giorgio Brazzo e Roberto Caserini per averci consentito di poter lanciare da Certosa, primo comune in Provincia, un forte messaggio di sensibilizzazione verso i cittadini e verso gli amministratori della nostra Provincia, che spero seguiranno il nostro esempio.
Una campagna di educazione e sicurezza stradale importante, che divulga la conoscenza del problema e permette agli automobilisti ed ai ciclisti di poter condividere e coabitare le strade con maggiore consapevolezza e soprattutto in assoluta sicurezza. Questi cartelli sono stati inseriti in un piano di rinnovo della cartellonistica e della segnaletica verticale che prevede anche altri cartelli tra cui il controllo di vicinato. Passi significativi verso una comunità consapevole e più sicura.”
a cura di M.M. Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata