Alberto Contador, costretto al ritiro dal Tour de France 2014, ha raggiunto ieri sera attorno alle 23 l’hotel della Tinkoff-Saxo a Besançon.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Il ciclista spagnolo non si è sotratto alle domande dei giornalisti che lo aspettavano e ha spiegato: “Avevo lavorato davvero molto. Posso dire senza dubbio che in tutta la mia vita non ho mai preparato un Tour de France come avevo preparato questo. Anche se non stavo bene nella generale, ero davvero contento della situazione e delle mie gambe. Sono partito da Mulhouse con l’ambizione di vincere la tappa, ma tutto è svanito in un momento, quando sono caduto. Ho cercato di ripartire, anche se ho visto subito che la ferita al ginocchio era piuttosto seria.
Ho provato in tutte le maniere, ma il dolore al ginocchio era troppo forte e non potevo davvero continuare in quel modo. Poi Contador spiega la caduta: “Ero in una zona relativamente tranquilla perché era una strada larga. Vedendo che era una discesa complicata ho guardato davanti e ho visto che la strada era libera. Ho alzato una mano, ma ancora non la avevo tolta dal manubrio quando ho preso un dosso che non si vedeva a 70-80 km/h… ” Ed infine lo spagnolo parla del suo futuro: “Vedremo a Madrid: senza intervento chirurgico, la Vuelta è esclusa al cento per cento. Ma il problema vero non è essere al via della Vuelta, è essere al via per vincerla”.
fonte www.ciclismonelcuore.com