La sessantanovesima edizione della Coppa Agostoni – Giro delle Brianze è andata a Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) , che si è imposto sul traguardo di Lissone precedendo in uno sprint a due Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) .
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La corsa, condizionata da una fitta pioggia, ha atteso circa 30 chilometri prima che si formasse la fuga giusta. Ad andarsene sono stati in 8: Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Sidermec) Lukas Postlberger (Tirol Cycling Team) Miguel Angel Benito Diez (Caja Rural – Seguros RGA) Mattia Pozzo (Nippo – Vini Fantini) Davide Ballerini (Unieuro Wilier Trevigiani) Giacomo Tomio (Roth Skoda) Stefan Schumacher (CCC Sprandi Polkowice) e Rafael Andriato (Southeast). Il gruppo ha concesso loro soltanto otto minuti di margine, e fra cadute e stanchezza tutti questi coraggiosi sono stati ripresi durante l’ultimo giro del circuito di Lissolo.
Appena ripreso l’ultimo dei fuggitivi, ecco l’attacco di Vincenzo Nibali; alla ruota del siciliano hanno provato a riportarsi i vari Mauro Finetto (Southeast) Enrico Gasparotto (Wanty – Groupe Gobert) Gianni Moscon (Italia) e Marco Tizza (Team Idea 2010 ASD) ma soltanto in due sono riusciti a riacciuffare lo scatenato siciliano: il suo compagno di squadra Michele Scarponi e il sempreverde Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice).
Immediatamente questi uomini hanno trovato l’accordo, concludendo l’ultima salita di giornata con poco meno di un minuto di vantaggio. In testa al gruppo si è subito organizzata la nazionale italiana, capitanata da Giacomo Nizzolo, ma le cadute, la pioggia e le salite avevano ridotto a meno di 30 unità il plotone.
Consapevoli del fatto di essere battiti allo sprint, Nibali e Scarponi hanno fatto gioco di squadra: il marchigiano si è sacrificato guidando il trenino fino ai -2, quando è arrivano l’annunciato scatto di Nibali. Il vincitore del Tour 2014 non ha però colto impreparato Rebellin, che ha resistito all’allungo del rivale fulminandolo poi nella volata di Via Matteotti. A 44 anni Davide Rebellin ottiene dunque il primo successo nella classica brianzola, continuando a stupire il mondo.
La volata dei battuti è andata al campione uscente Niccolo Bonifazio (Lampre – Merida), tenace nel tenere le ruote del gruppo in salita; il giovanissimo cuneese ha preceduto Giacomo Nizzolo (Italia) e Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF).
Fonte www.direttaciclismo.it
Matteo Pierucci