Forse vi starete domandando cosa possa avere di diverso una scarpa per fare gravel biking rispetto ad una per la mtb. Sì, è vero, le differenze sono poche ma ci sono. E ce le ricorda Crono, azienda italiana che delle scarpe da ciclismo fa il suo core-business, e che ha appena lanciato la CG1, una calzatura specifica per la disciplina a metà tra il ciclismo da strada e le “ruote grasse”.
Il design scuro ed elegante della GC1 richiama l’abbigliamento e i colori che tradizionalmente distinguono il gravel biking, che di solito sceglie tonalità sobrie e cromatismi non troppo “accesi” per vestire i suoi praticanti. Lo stesso effetto evoca la bella tomaia in similpelle nera di questa CG1. Da parte sua, la chiusura è rigorosamente a lacci (con fermalacci per impedire a questi di impigliarsi sulle corone), esattamente come erano le prime scarpe gravel che sono state lanciate qualche anno fa negli “States”, da chi questa disciplina l’ha inventata”.
A completare la CG1 c’è poi una solida e leggera suola in composito, una fodera antiscalzante nella zona interna posteriore ed un rinforzo TPU sul tallone ed un altro sulla punta. La fodera interna è in microfibra suede, idrorepellente e antibatterica e suola in composito.
Costo? 160 euro.
Ulteriori informazioni: Crono
a cura di Maurizio Coccia ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine