Per Daniela Isetti, vicepresidente vicario della Fci e candidata alla presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, il tema della sicurezza deve essere centrale in tutto lo sviluppo delle linee di indirizzo della Fci e parte dai giovani, utenti della strada del domani.
Isetti: “Sicurezza per tutti, nelle gare ad ogni livello di ogni categoria, in quelle amatoriali, per chiunque utilizzi la bici a qualsiasi titolo, applicando con coerenza ed efficacia le norme sportive federali e quelle statali”.
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Dopo la conclusione di una positiva e partecipata edizione dei Campionati italiani ciclocross a Lecce, è partito il percorso di avvicinamento di Daniela Isetti all’Assemblea elettiva per la Presidenza della Federazione Ciclistica Italiana 2021-2024, in programma il prossimo 21 febbraio.
Gli incontri svolti negli ultimi giorni sui territori, a Parma e in Toscana, ovviamente in videoconferenza, sono stati l’occasione per toccare alcuni dei punti principali del programma di Daniela Isetti, a partire dalla proposta di un piano di semplificazione che riguardi la revisione dei regolamenti e delle normative.
Un’attenzione particolare, poi, riguardo alla sicurezza in bicicletta: “Questo tema – ha detto Daniela Isetti – deve essere centrale in tutto lo sviluppo delle linee di indirizzo della Fci e parte dai giovani, utenti della strada del domani. A livello agonistico è un tema che deve essere affrontato con tutte le componenti del comparto, a partire da Direttori di Corsa, Scorte Tecniche, Motostaffette, ASA, Organizzatori. Ma la sicurezza in bicicletta riguarda tutti, anche atleti e tecnici (per i quali nel mio programma prevedo la costituzione delle relative commissioni consultive), applicando con coerenza ed efficacia le norme sportive federali e quelle statali: in gara, in allenamento, tra cicloamatori e cicloturisti, per chi pedala per muoversi in città e per chiunque utilizzi la bicicletta a qualsiasi titolo”.
Per incrementare la cultura della sicurezza in bicicletta è importante lavorare con i giovani, utenti della strada del domani. Su questo fronte, sono tre i versanti su cui si concentra l’attenzione di Daniela Isetti:
– Formazione: corsi sempre più qualificanti e professionalizzanti attraverso un continuo processo di valorizzazione dei docenti e contenuti sempre più aderenti alle esigenze formative;
– Multidisciplina: come mezzo per la sicurezza, perché incrementare le abilità di gestione del mezzo e delle situazioni di gara, attraverso adeguate esperienze motorie e sportive, vuol dire aumentare la sicurezza;
– Progetti educativi: iniziative di educazione alla sicurezza stradale ad ogni livello, per tutte le categorie e figure professionali, da realizzare e gestire direttamente o in partenariato con Miur, Polizia Stradale e Ania.
Sul sito web www.danielaisetti.it è possibile scaricare il programma della candidatura di Daniela Isetti alla Presidenza della Federazione Ciclistica Italiana.
Per scaricare il programma integrale: danielaisetti.it/il-programma
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