Per Daniela Isetti, candidata alla presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, quello della formazione è un tema centrale, trasversale alle diverse discipline perché passa attraverso l’informazione diffusa delle attività e dei progetti da sviluppare.
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Formazione e informazione anche per avvicinare le persone all’uso della bicicletta e per far acquisire alle persone maggior fiducia nei confronti del ciclismo. Anche per questo una particolare attenzione, da parte di Daniela Isetti, è dedicata alle Scuole di Ciclismo ed alle società giovanili in generale: webinar rivolti ai genitori, sempre maggiori contatti con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e le scuole, grazie anche ai tecnici giovanili (Scienze Motorie) formati e abilitati, messi a disposizione dei Comitati Regionali con il sostegno economico della Federazione Ciclistica Italiana.
«È importante promuovere la bicicletta non solo come strumento di sport – spiega Daniela Isetti –, ma anche come mezzo di trasporto per gli spostamenti, per la conoscenza del territorio ed il rispetto per l’ambiente». In questo senso sarà importante ampliare l’offerta formativa nei confronti degli Istituti Scolastici, già presente nella Piattaforma Nazionale per l’Educazione Stradale del Ministero dell’Istruzione, predisponendo “format didattici” dedicati anche alle Scuole Secondarie di II grado e promuovendo l’uso della bicicletta per gli spostamenti casa/scuola. Si intende anche proseguire nella realizzazione del progetto Bicimparo, verificando, in prospettiva, di abbinarlo ad interventi di promozione scolastica con la realizzazione di un evento conclusivo di livello nazionale.
Sempre su questo tema è importante che la FCI predisponga un format operativo (materiale e proposte di attività) per essere presente nelle iniziative sulla mobilità in bicicletta promosse dagli Enti Locali (ad esempio domeniche ecologiche). In questo senso, oltre ai supporti didattici, sarà importante dotare i Comitati Provinciali e Regionali del materiale necessario (gadget, materiale per l’allestimento delle aree, …) e di strumenti per stimolare l’intervento delle società giovanili e delle Scuole di Ciclismo.
Scuole di Ciclismo che rappresentano l’unità funzionale ed operativa dell’approccio al ciclismo sul territorio e che possono essere strutture “attrattive” per enti ed aziende private che intendano investire sul mondo giovanile: «Le Scuole di ciclismo saranno supportate, a livello territoriale, dall’azione dei Coordinatori Tecnici Regionali Giovanili con il coordinamento Regionale e dovranno sempre più diventare il riferimento sul territorio – aggiunge Daniela Isetti –. A livello di base e avviamento al ciclismo sarà fondamentale continuare a lavorare sulla multidisciplina dando gli strumenti affinché venga favorito lo sviluppo delle società, incentivando la gestione dei vivai: la crescita dei talenti come persone con una attenzione verso la responsabilità sociale».
Poiché tali strutture rappresentano l’immagine della Federazione sul territorio, sarà importante spingere anche sulla comunicazione dell’attività svolta e su un’immagine identitaria del mondo del ciclismo, anche attraverso la fornitura di un kit per personalizzare le Scuole di Ciclismo con l’immagine della Federazione (tnt, striscioni, merchandising, digital kit, …).
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