Non c’è pace per Diego Ulissi. Dopo aver ricevuto qualche giorno fa il via libera per tornare a gareggiare (ritorno che è avvenuto effettivamente quest’oggi alla Coppa Bernocchi), quest’oggi il 25enne toscano, positivo al salbutamolo al Giro d’Italia, è stato ufficialmente deferito dall’Uci alla federazione svizzera, per la quale è tesserato. Inevitabile è scattata anche la sospensione dalle competizioni.
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Di seguito il comunicato rilasciato dalla Lampre
Subito dopo la prima gara alla quale ha partecipato Diego Ulissi (foto Biondi/Bettini) in seguito allo stop agonistico, l’UCI ha fatto pervenire all’atleta la comunicazione del suo deferimento alla commissione disciplinare di Swiss Cycling.
Finalmente, in questo modo nelle prossime settimane il corridore e la società di appartenenza potranno vedere giungere a conclusione il lungo iter procedurale di questa vicenda.
Nel rispetto del codice sanitario interno del team e delle regole dell’associazione MPCC, in presenza del deferimento Ulissi non parteciperà all’attività agonistica.
Quanto tempo dovrà trascorrere prima che la vicenda sia definitivamente chiarita? Tanti, troppi mesi. Nel caso (ce lo auguriamo tutti) in cui Ulissi venga giudicato innocente, chi potrà restituirgli tutti i mesi trascorsi nell’inquietudine di un’attesa spasmodica di notizie piuttosto che su strada? Qualcosa, è evidente, non funziona….
Fonte www.olimpiazzurra.com
Immediately after the first stage in which Diego Ulissi (photo Biondi/Bettini) has taken part after the forced activity pause, UCI notified to the cyclist his referral to the disciplinary commission of Swiss Cycling.
Finally, in the next weeks the rider and his team will have a final view about the long procedure concerning this topic.
Respecting the internal sanitary rules of the team and the rules of MPCC, considering the referral Ulissi won’t take part in the next races.