Domenica 28 maggio si corre Eroica Montalcino. Migliaia di ciclisti con maglie di lana e biciclette d’epoca. tornano a colorare le strade bianche della Val d’Orcia.
Migliaia di ciclisti con la maglia di lana in sella a vecchie biciclette d’acciaio tornano ad incantare le strade bianche della provincia di Siena. Domenica 28 maggio, infatti, è in programma Eroica Montalcino, cioè L’Eroica di primavera, con i suoi percorsi in Val d’Orcia, un territorio che il mondo intero invidia alla Toscana: “Organizziamo Eroica Montalcino con la consapevolezza che si può pedalare testimoniando tanti messaggi positivi – dichiara Franco Rossi, presidente di Eroica Italia ssd – abbiamo ereditato un territorio magnifico che la comunità vuole custodire con grande cura. In provincia di Siena il ciclista viaggia in un museo a cielo aperto che vive con grande rispetto e con la gioia che spesso solo la bicicletta sa regalare”.
“Eroica Montalcino cresce nella bellezza e nel grande nome di un paese che è diventato un must mondiale per il suo vino Brunello e la sua storia di Città medievale – sottolinea Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica – . A Montalcino, poi, si aggiungono elementi peculiari che ne fanno una meta sempre più ambita dal cicloturismo globale”.
Eroica torna dunque a stendere lo striscione d’arrivo a Montalcino, solo poche settimane dopo aver scritto una bellissima pagina di ciclismo giovanile con Eroica Juniores – coppa Andrea Meneghelli, la gara che in tre edizioni è già diventata la “classica monumento” del ciclismo internazionale giovanile.
I Percorsi
Il Percorso più lungo Eroico sviluppa 153 chilometri ed interessa le località di: Montalcino, Torrenieri, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Pienza, Montisi, Trequanda, San Giovanni d’Asso, Buonconvento, Sant’Angelo Scalo, Sant’Angelo in Colle, Castelnuovo dell’Abate e corrisponde al Percorso Permanente di Eroica Montalcino. Saranno ben dieci i tratti di strada bianca da affrontare per complessivi 75 chilometri ed oltre 3000 metri di dislivello. Il tratto più difficile: la salita di Castiglion del Bosco, la salita affrontata in passato anche dai corridori del Giro d’Italia. Partenza libera dalle ore 7.30 alle ore 8.00.
Il percorso medio Val d’Orcia sviluppa 96 chilometri; da Montalcino si pedala per Torrenieri, San Quirico d’Orcia, Lucignano d’Asso, Pieve a Salti, Buonconvento, Bibbiano, Castiglion del Bosco, S. Angelo in Colle, Castelnuovo dell’Abate, Montalcino. Saranno sette i tratti di strada bianca da superare per 63 chilometri complessivi e circa 1900 metri di dislivello. Anche questo percorso regalerà le gioie della salita di Castiglion del Bosco. Partenza libera dalle ore 7.30 alle ore 8.30.
Il percorso medio Crete Senesi da Montalcino porta i ciclisti ad attraversare Torrenieri, San Quirico d’Orcia, Lucignano d’Asso, Pieve a Salti, Buonconvento, Bibbiano, Castiglion del Bosco, Montalcino per un totale di 70 chilometri e 1300 metri di dislivello. Saranno cinque i tratti di strada bianca da mettere sotto le ruote per 46 chilometri complessivi. Partenza libera dalle ore 9.00 alle ore 9.30.
Il percorso del Brunello da Montalcino raggiunge S. Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate pima di far ritorno a Montalcino dopo tre tratti di strada bianca e 900 metri di dislivello. La strada bianca complessiva misura 23 chilometri. Partenza libera dalle ore 9.00 alle ore 9.30.
La Passeggiata prevede uno sviluppo complessivo di 27 chilometri con un tratto di strada bianca. Partenza libera dalle ore 9.00 alle ore 9.30.
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