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DOPING. LA NOVE COLLI PORTA IN GIUDIZIO I NON-NEGATIVI DELL’ULTIMA EDIZIONE


Il Gruppo Ciclistico Fausto Coppi, organizzatore della granfondo internazionale Nove Colli, comunica di avere avviato le opportune azioni legali contro i ciclisti risultati non-negativi al controllo antidoping effettuato alla manifestazione 2019.

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Come da regolamento della manifestazione le relative società di appartenenza dovranno rispondere per responsabilità oggettiva assieme ai soggetti trasgressori.

Questa è la prima volta che una granfondo promuove azioni legali contro ciclisti risultati non negativi ai controlli antidoping nella propria manifestazione.

Alessandro Spada, presidente del sodalizio: “Promuoviamo il ciclismo come strumento di benessere e giovialità collettiva. Gli esaltati oltre il limite del buon senso e della legalità non sono i benvenuti alla nostra manifestazione. Abbiamo inserito da tempo nel nostro regolamento una multa per coloro che fossero stati trovati positivi alla Nove Colli. Oggi è il tempo di passare alle azioni per emarginare definitivamente questi individui”.

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3 Commenti

  1. Se le gran fondo fossero solo passeggiate ecologiche come del resto sono nate e non competizioni agonistiche con classifiche che servono solo ai organizzatori per fare cassa non ci sarebbero dopati in quanto non ci sarebbe agonismo perché il primo arrivato è l’ultimo sarebbero ecuiparati nel medesimo modo

  2. Buongiorno apprezzabili gli sforzi ma credo sarà una battaglia persa il malcostume radicato in questo sport che io pratico e amo sarà difficile da estirpare

  3. …..Sembrerà un commento scontato….ma bisognava cominciare prima ad agire x ripulire l’ambiente x fare in modo di nn vivere un’altra ingiustizia come è successo al povero Marco!!!!!

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