Si aggrava la posizione della Astana. Oggi la Federazione Internazionale di ciclismo (Uci) ha annunciato di aver riscontrato la positività dello stagista Ilya Davidenok, una dei talenti del ciclismo kazako e tra i migliori al mondo a livello under 23.
Il giovane è risultato positivo ad uno steriode anabolizzante durante il Tour de l’Avenir, corsa nella quale indossava i colori della nazionale. Questo è il terzo caso di positività negli ultimi giorni per la squadra kazaka.
L’atleta ha militato per la formazione Astana Continental e potrà chiedere le controanalisi: da approfondire la presenza di questa anomalia, che potrebbe essere dovuta a qualche prescrizione medica in presenza di Autorizzazione a Uso Terapeutico, anche se non sembra per il momento essere questo il caso. In attesa di ulteriori informazioni, l’Unione Ciclistica Internazionale ha comunque provveduto a sospendere il corridore.
Per questo motivo l’UCI ha comunicato l’intenzione di chiedere alla Commissione Licenze di “sottoporre a completa revisione la dirigenza e il regolamento antidoping interno” della formazione kazaka. Nei prossimi mesi dunque la squadra dovrà comparire di fronte alla commissione che valuterà “l’adesione ai criteri etici della squadra in modo che possano essere prese le misure necessarie”, dovendo inoltre stabilire “se e in quale misure la squadra e/o la sua dirigenza è responsabilie per gli eventi recenti”. Attualmente la Astana, nella cui rosa figurano gli azzurri Vincenzo Nibali e Fabio Aru, è in possesso di regolare licenza WorldTour per la prossima stagione, ma questa serie di eventi ravvicinati potrebbe metterla seriamente in discussione.
Fonte: SPAZIO CICLISMO