Elisa Longo Borghini ha scritto una pagina indelebile di storia del ciclismo italiano. La piemontese ha vinto la Parigi-Roubaix 2022, iconica Classica Monumento che al femminile era soltanto alla sua seconda edizione. Epocale trionfo per la 30enne, che ha dettato legge nel ribattezzato Inferno del Nord: è scattata a 34 chilometri dal traguardo, nel corso dell’ottavo settore di pavé, e si è rivelata imbattibile, giganteggiando in lungo e in largo sulle pietre francesi.
Dominio totale da parte della Campionessa Italiana, che è arrivata tutta sola al Velodromo regalandosi una magia sportiva davvero memorabile.
Elisa Longo Borghini ha corso con assoluta personalità, ha surclassato tutte le avversarie e ha messo la propria firma su una delle corse ciclistiche più prestigiose, iconiche e amate del panorama internazionale. Il tradizionale trofeo di pietra finisce nelle mani della nostra portacolori, che amplia il proprio palmares con uno dei trionfi più prestigiosi dell’intera carriera. Onore al merito alla verbanese, che è tornata a vincere proprio in uno degli appuntamenti più importanti del calendario.
Elisa Longo Borghini ha commentato la sua prestazione a caldo dopo la gara: “Devo ringraziare la mia famiglia e il mio fidanzato Jacopo (Mosca, n.d.r.), ma soprattutto la Trek Segafredo: avevo detto che non dovevano portarmi perché in questo inizio di stagione non avevo ottenuto bei risultati e invece loro hanno insistito, mi hanno dato fiducia, hanno detto che ce l’avrei fatta e infatti avevano ragione“.
Le ultime settimane non sono state facili per l’azzurra: “Ho saltato Amstel Gold Race e Freccia del Brabante, ho preso degli antibiotici, oggi mi sentivo bene e ho vinto. Devo portare sul podio con me tutta la mia squadra perché hanno fatto un lavoro straordinario. Mi dispiace per la squalifica di Elisa Balsamo, un pezzo di questa vittoria è anche per lei“. La dedica è dunque per la Campionessa del Mondo, che è stata squalificata nella fase calda perché si è attaccata all’ammiraglia.
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