Il ritiro di Benidorm è appena terminato ed il “Principe”, General Manager della formazione italiana può ritenersi soddisfatto al rientro dalla Spagna, e dichiara ufficialmente aperta la stagione 2022 con l’importante progetto insieme al nuovo Main Title Sponsor.
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“Questo training camp a Benidorm è stato importante” – ha affermato a InBici Magazine Gianni Savio, dove ho avuto modo di confrontarmi con tutto lo staff e la rosa, composta da 23 atleti, di cui l’ultimo arrivato è il veronese Edoardo Zardini. Abbiamo svolto una riunione di gruppo e poi singolarmente con i corridori, i medici Andrea Giorgi e Maurizio Vicini e con i cinque Direttori Sportivi, che sono Leonardo Canciani, Giampaolo Cheula, Giovanni Ellena, Daniele Righi ed Alessandro Spezialetti.”
Che cosa porta con se la Drone Hopper – Androni Giocattoli dalla stagione 2021?
Quello appena concluso è stato per noi un anno molto buono, seppure la partecipazione alle corse è stata ancora ridotta a causa della pandemia, la quale non ha permesso lo svolgimento di alcune gare. Siamo comunque giunti per il 5° anno consecutivo al primo posto tra le squadre italiane nel ranking UCI grazie alle nostre dodici vittorie in stagione, e ciò ci riempie di orgoglio.
Parliamo del nuovo Main Sponsor Drone Hopper, di che cosa si tratta?
Drone Hopper è una start-up spagnola fondata dall’ingegnere aerospaziale Pablo Flores, il quale è anche il Ceo dell’azienda. Produce un drone rivoluzionario e per il 2022 ha già in programma commesse del valore di ottanta milioni di Euro. L’abbiamo scovato io e Marco Bellini, ed è nato un progetto di durata quadriennale con la squadra e che riteniamo importantissimo puntando ad entrare entro tre anni nel World Tour; ma questo dipenderà dal mercato di Drone Hopper.
Quali saranno i programmi di inizio anno?
Cominceremo in Venezuela alla Vuelta Tachira, dove gareggeranno corridori giovani e di sicuro talento come gli italiani Alessio Taliani e Leonardo Marchiori, i colombiani Juan Diego Alba, Didier Merchan e Brandon Rojas, con lo spagnolo di origine venezuelana Ricardo Zurita. Poi proseguiremo dividendoci tra la Vuelta a San Juan in Argentina e la Challenge Mallorca, che sarà la nostra prima corsa in Europa. Purtroppo gli organizzatori di corse importanti come la Vuelta a Colombia, il Tour de Langkawi in Malesia e la Tropicale Amissa Bongo in Gabon e con i quali abbiamo un ottimo rapporto professionale, ci hanno comunicato che per la situazione pandemica il loro evento non si disputerà nel 2022.
Il calendario italiano quando partirà?
Il Trofeo Laigueglia vedrà il nostro debutto qui in Italia, seguita dal Gran Premio di Larciano. La nostra partecipazione sarà sicura a tutte le gare della Ciclismo Cup, inoltre siamo in attesa degli inviti da parte di RCS Sport, molto importanti per una squadra come la nostra, costruita per il nostro principale obiettivo che è il Giro d’Italia. Ma ciò che conta è che continua la nostra politica dedicata ai giovani, siamo la squadra Professional che ha lanciato il maggior numero di talenti nel World Tour, basti pensare alla carriera di Davide Ballerini, Fausto Masnada, Andrea Vendrame ed Egan Bernal.
Vedremo una presentazione della squadra?
A causa della situazione sanitaria in corso non abbiamo ancora programmato nulla. Valutiamo giorno per giorno anche l’ipotesi di un ulteriore ritiro a gennaio seppure non a ranghi compatti come quello che abbiamo concluso pochi giorni fa a Benidorm.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata