Ogni 29 ottobre si commemora la Giornata mondiale dell ictus. Una data che si tinge di arancione e che cerca di dare visibilità a una malattia molto più presente nella nostra società di quanto possa sembrare. Ictus lancia numeri molto impressionanti che parlano da soli. Circa 120.000 persone soffrono di ictus ogni anno in Spagna, di cui almeno il 15% muore.
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Si stima che un adulto su quattro di età superiore ai 25 anni soffrirà di un caso nella sua vita. L’ictus è la seconda causa di morte tra la popolazione spagnola, la prima tra le donne e la prima causa di disabilità acquisite tra gli adulti. L’attuale emergenza sanitaria causata da COVID-19 ha fatto sì che molti casi non siano stati trattati o siano stati trattati in seguito e, infatti, si stima che il Codice Ictus sia stato attivato il 28% in meno nel marzo 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un giorno prima di questa Giornata Mondiale dell’ictus, Alberto Contador ha partecipato ad un’edizione speciale di Dialoghi EFE Health promossa dall’Agenzia EFE, dalla Fondazione Freno al Ictus e dalla Società Spagnola di Neurologia (SEN), attraverso il suo gruppo di malattie cerebrovascolari. “Al minimo segno di ictus, bisogna andare in ospedale; ogni secondo è importante”, dice il madrileno.
Alberto Contador: “If you have the slightest
symptom of a stroke, you should go to the hospital; every second counts”
Every 29th of October World Stroke Day is commemorated. A date that is dyed orange and with which we seek to give visibility to a disease that is much more present in our society than it might seem. Stroke throws up very striking numbers that speak for themselves. Some 120,000 people suffer a stroke every year in Spain, of which at least 15% will die. It is estimated that one in four adults over the age of 25 will suffer a case in their lifetime.
Stroke is the second cause of death among the Spanish population, first among women, and the first cause of acquired disabilities among adults. The current health emergency caused by COVID-19 has meant that many cases have not been treated or have been treated later and, in fact, it is estimated that the Stroke Code has been activated 28% less in March 2020 than the same month a year earlier. One day before this World Stroke Day, Alberto Contador took part in a special edition of Diálogos EFE Salud promoted by the EFE Agency, the Freno al Ictus Foundation and the Spanish Neurology Society (SEN), through its cerebrovascular diseases group. “Faced with the slightest symptom of suffering a stroke, you have to go to hospital; every second counts”, said the Madrid native.