L’edizione 2021 del Presidential Cycling Tour of Turkey inizia oggi, ma il maltempo di questi giorni ha fatto rischiare lo slittamento di un giorno della tappa di apertura. Una improvvisa nevicata si è abbattutta nella Regione della Cappadocia, così gli organizzatori hanno dovuto annullare il percorso originale (167 km da Nevsehir a Ürgüp), trasferendolo a Konya, città già scelta per ospitare la seconda frazione.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Qui oggi si percorreranno solo 72.4 km ed il percorso favorisce i velocisti, a differenza della tappa di domani, in cui si affronteranno salite già ad una elevata quota altimetrica (tenendo conto che la zona si trova ad una altitudine media intorno ai 1000 metri). Al terzo giorno si lascia l’altopiano dell’Anatolia centrale per raggiungere la costa mediterranea e la città di Alanya, da cui si ripartirà il giorno seguente per la quarta tappa, che non ha alcuna difficoltà altimetrica verso il traguardo di Kemer. Gli scalatori hanno a disposizione la quinta frazione, che porta ai 1830 metri di Elmali: si tratta di una salita lunga 12 km ed una pendenza media del 6.3%, non durissima ma la classifica verrà di certo rivoluzionata. Molti su e giù nella movimentata giornata da Fethiye a Marmaris, favorevole a corridori attaccanti, e lo è ancora di più quella successiva che porterà la corsa a Turgutreis. E’ la penultima tappa e ci potrebbe essere un ulteriore e definitivo rimescolamento in classifica, in attesa della chiusura da Bodrum (nei pressi dell’antica città di Alicarnasso) a Kusadasi, per l’ultima volata.
Tra i partenti si nota il ritorno di Fabio Jakobsen, il velocista olandese vittima di un terribile incidente lo scorso agosto durante il Giro di Polonia. Il corridore della Deceuninck-Quickstep, dopo tante operazioni chirurgiche e una lunghissima riabilitazione, può finalmente tornare a correre, ma sarà la strada a determinare se Fabio sarà da subito o no, uno dei protagonisti negli sprint. In ogni caso la formazione belga ha a disposizione velocisti fortissimi come Alvaro Hodeg e Mark Cavendish, reduce dal terzo posto allo Scheldeprijs mercoledì scorso. Il britannico ritroverà Jasper Philipsen, il vincitore a Schoten, supportato da Sacha Modolo. La Israel – Start Up Nation punta sugli sprint di André Greipel e di Davide Cimolai. Davide Malucelli dovrebbe essere il capitano della Androni Giocattoli – Sidermec, così come Giovanni Visconti alla Bardiani – CSF – Faizanè. Il siciliano potrebbe essere il faro per la Classifica Generale, a cui punteranno anche il francese Pierre Rolland (B&B Hotels p/b KTM, che ha anche il velocista italiano Luca Mozzato) e l’eritreo Merhawi Kudus (Astana – Premier Tech). Francesco Gavazzi e Manuel Belletti saranno gli uomini delle volate per la Eolo – Kometa, medesimo ruolo per il norvegese Kristoffer Halvorsen al Team Uno-X.
Il Giro di Turchia sarà trasmesso in diretta tutti i giorni da Eurosport in tv e streaming con il commento di Fabio Panchetti e Wladimir Belli.
LE TAPPE DEL PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY 2021:
1° tappa: Konya – Konya 72.4 km (Domenica 11 aprile)
2° tappa: Konya – Konya 144.9 km (Lunedì 12 aprile)
3° tappa: Beysehir – Alanya 212.9 km (Martedì 13 aprile)
4° tappa: Alanya – Kemer 184.4 km (Mercoledì 14 aprile)
5° tappa: Kemer – Elmali 160.3 km (Giovedì 15 aprile)
6° tappa: Fethiye – Marmaris 129.1 km (Venerdì 16 aprile)
7° tappa: Marmaris – Turgutreis 180 km (Sabato 17 aprile)
8° tappa: Bodrum – Kusadasi 160.3 km (Domenica 18 aprile)
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine