Alla fine dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2022 svolta interamente a Napoli, il belga della Lotto Soudal Thomas De Gendt si è aggiudicato la vittoria in volata sul lungomare partenopeo (via Caracciolo) ai danni di Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè) e Jorge Arcas (Movistar Team).
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Tutti i pronostici erano a favore di Mathieu Van der Poel, al punto che quasi tutti i corridori erano attenti alle sue mosse per non perdere contatto dal corridore della Alpecin-Fenix. La strategia di De Gendt è andata a buon fine, ignorando un’eventuale azione di Van der Poel e tentando la fuga.
Davide Gabburo ha seguito la scia fino alla fine di De Gendt, salvo poi arrendersi nella volata alla superiorità del belga. Ai microfoni della Rai, l’azzurro ha così commentato la tappa: “Ho provato ad anticipare l’azione dopo quella di Van der Poel perché sapevo che non avevo molte forze, quindi ho seguito gli altri in fuga restando lì fino alla fine. Abbiamo proceduto di comune accordo, eravamo tutti stanchi ma ci davamo regolarmente il cambio“.
Prosegue l’azzurro: “Sapevamo che si sarebbe decisa in volata, quindi tutti abbiamo voluto conservare le energie. Ho provato a giocarmi le mie carte nello sprint ma è difficile lottare con uno come De Gendt. Sono comunque soddisfatto del piazzamento, serve anche alla squadra; era da tempo che non avevo queste gambe“.
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