Oltre a Vincenzo Nibali, uomo più atteso alla vigilia della Corsa Rosa, un altro corridore italiano sta infiammando gli animi dei tifosi azzurri senza palesare alcun segno di cedimento. Trattasi di Domenico Pozzovivo, veterano di lunghissimo corso che conosce il Giro e le sue insidie come pochi altri.
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Una valanga di infortuni hanno minato la carriera del lucano ma all’alba delle 40 primavere il ciclista originario di Policoro continua a recitare un ruolo da protagonista. La quinta posizione in classifica a 1’01” dalla maglia rosa Richard Carapaz può ancora essere migliorata: il podio finale è obiettivo raggiungibile e sarebbe un risultato tanto clamoroso quanto meritato.
Nel giorno di riposo che fa da preludio all’impegnativa tappa di domani Pozzovivo ha tracciato gli obiettivi della settimana conclusiva: “Penso di avere alcune possibilità di migliorare la mia classifica nella crono, ma sarà innanzitutto importante mantenere un alto livello soprattutto nelle tappe di montagna. Per me la tappa della Marmolada sarà la più importante, anche se ogni giorno alcune squadre e corridori possono fare una corsa folle e potrei cambiare idea”.
La forza di volontà che caratterizza questo atleta è pressoché ineguagliabile: “Per me ottenere un bel risultato qui in classifica è importante perché dopo la caduta in allenamento due anni e mezzo fa i medici mi dissero che per me sarebbe stato impossibile tornare a correre. Anche solo pedalare. Da lì è iniziata una mia personale sfida, innanzitutto con l’obiettivo di tornare come professionista, poi al livello che avevo prima dell’incidente”.
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