Mark Cavendish torna a ruggire sulle strade del Giro d’Italia! A quasi nove anni dalla sua ultima apparizione alla Corsa Rosa il velocista britannico alza le braccia al cielo sul traguardo di Balatonfüred, sede d’arrivo della terza tappa della rassegna. Posizioni di rincalzo ad appannaggio di Arnaud Demare e Fernando Gaviria.
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Trattasi del sedicesimo acuto al Giro per “Cannonball”, di gran lunga lo sprinter con più successi tra le ruote veloci del plotone e capace di imporsi 13 anni e 360 giorni dopo la prima vittoria su queste strade. Il classe ’85 ha lanciato una volata lunghissima resistendo alle rimonte dei diretti avversari: tocca quota 160 il suo numero totale di trionfi!
“Sono molto contento, non mi sentivo pronto ma credo sia normale perché è il primo sprint del Giro e adesso sono vecchio… – racconta Cavendish ai microfoni RAI dopo la tappa – La squadra ha fatto un lavoro impressionante oggi, Pieter Serry ha tirato il gruppo tutto il giorno, Davide Ballerini ha spinto negli ultimi 15 km fino alla rotonda finale, per me è lui l’uomo di giornata”.Anche Morkov è stato di grande aiuto come sempre.
Ho iniziato lo sprint più presto, intorno ai meno 300 metri e ho tenuto la mia linea mentre gli altri arrivavano da dietro. Sono vecchio si, ma sono sempre lo stesso e ho sempre vinto tanto, nonostante sia stato male quattro anni fa”.
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