I fan delle due ruote si sono già segnati le date sul calendario: dal 6 al 29 maggio. In quei giorni, infatti, si correrà il Giro d’Italia 2022, edizione numero 105 della corsa a tappe simbolo del ciclismo nostrano. Una vera e propria kermesse, che quest’anno si snoda su di un percorso di oltre 3.400 km, che attraverserà anche l’Ungheria e la Slovenia, per concludersi all’interno dell’Arena di Verona.
Anche se mancano ancora quattro mesi, l’attesa è già fremente e nei giorni scorsi è stata annunciata una prima novità importante, anche se riguarda il dietro le quinte. Da quest’anno, infatti, non sarà più la Rai ad occuparsi della produzione televisiva: ci penserà Euro Media Group (EMG), che già da tempo si occupa di produrre le trasmissioni del Tour de France.
Cerchiamo di fare il punto su tutto ciò che già sappiamo del Giro d’Italia 2022.
I corridori più attesi
Pressoché definita la lista di partenza, visto che mancano solo due team a completare l’elenco delle squadre che parteciperanno al Giro d’Italia. Da tenere d’occhio i bonus benvenuto Planetwin per cominciare a individuare quali potrebbero essere i candidati alla vittoria finale.
Le speranze tricolori sono affidate a Vincenzo Nibali, già due volte vincitore della Corsa Rosa (2013 e 2016), anche se lo Squalo ha già dichiarato che non punta alla vittoria, come invece il compagno di team Miguel Angel Lopez: il colombiano è reduce da un periodo non proprio positivo, ma il percorso di quest’anno si addice molto alle sue caratteristiche.
Occhio anche a Richard Carapaz, Simon Yates e Joao Almeida, tre corridori sui quali molti punteranno le proprie fiche. Non sappiamo in che stato di forma si presenteranno a maggio, ma se staranno bene potranno sicuramente puntare almeno al podio.
Le tappe più interessanti del Giro
Il percorso del Giro d’Italia 2022 prevede soltanto due corse contro il tempo: la seconda tappa di sabato 7 maggio (Budapest-Budapest, 9,2 km) e la Cronometro delle Colline Veronesi (17,1 km) che chiuderà la manifestazione domenica 29. Meno di 30 chilometri a cronometro dunque, dettaglio da non sottovalutare e che aumenta esponenzialmente le chance di vittoria finale degli scalatori puri.
A proposito di tappe di montagna, la prima che potrebbe dare una bella scossa alla classifica è la Avola-Etna-Nicolosi del 10 maggio, 166 chilometri da non prendere sotto gamba. I tapponi più duri arriveranno a partire dalla seconda settimana, con la Isernia-Blockhaus di domenica 15.
Ma il clou sarà a inizio terza settimana: da domenica 22 a mercoledì 25 (lunedì 23 è giornata di riposo) ci aspettano la Rivarolo Canavese-Cogne, la Salò-Aprica e la Ponte di Legno-Lavarone, tre tappe che con ogni probabilità definiranno le prime posizioni del Giro d’Italia 2022.
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