La olandese della Jumbo-Visma, già vincitrice di tre edizioni della Corsa Rosa femminile, ha centrato ad Ovada la sua vittoria di tappa n.29 grazie alla fuga con Lucinda Brand, Liane Lippert ed Elise Chabbey. Il gruppo della Maglia Rosa Anna Van der Breggen ha lasciato fare, chiudendo con 3’18” di ritardo sul traguardo di Ovada.
Dopo Prato Nevoso, le candidate alla classifica generale si sono prese una giornata tranquilla alla vigilia della cronoscalata di Formazza. Il percorso della Casale Monferrato – Ovada però non era affatto semplice, con 135 km costellati di salitelle e strappi impegnativi soprattutto nella seconda parte.
La pioggia poi ci ha messo del suo su gran parte del tracciato e a metà tappa c’è stata una caduta in gruppo, con il conseguente ritiro della cubana Arlenis Sierra. La prima ad attaccare è Brodie Chapman, australiana della FDJ-Nouvelle Aquitaine – Futuroscope, seguita poco dopo dalla elvetica Elise Chabbey, Lucinda Brand, Grace Brown e Sabina Stultiens e Liane Lippert. In un secondo momento si portano davanti anche Marianne Vos e Mikayla Harvey, ma la neozelandese (miglior giovane al Giro 2020) perderà a terreno quasi subito. Alla fine sono in quattro a giocarsi i GPM e la volata conclusiva di Ovada, che viene presa di potenza da Lucinda Brand, ma Marianne Vos non si fa sorprendere e va a ottenere la vittoria n.29 in carriera al Giro Donne davanti alla connazionale iridata 2020 di Ciclocross, a Liane Lippert ed Elise Chabbey.
Una vittoria dal sapore speciale ed emozionale per la fuoriclasse olandese, che ha voluto dedicarla a Jolien Verschueren, ciclocrossista scomparsa proprio alla vigilia della partenza del Giro d’Italia Donne a soli 31 anni a causa di un tumore al cervello: “Jolien era una persona speciale per me” – ha raccontato Marianne Vos visibilmente commossa a fine tappa – “E’ stata una grande guerriera contro la malattia, la sua scomparsa mi ha dato quella forza in più per poterle dedicare qualcosa e l’ho fatto oggi. Ci mancherà molto.”
Il gruppo della Maglia Rosa Anna Van der Breggen arriva con 3’18” di ritardo e la campionessa di Germania Lisa Brennauer ha vinto la volata generale. Resta immutata la classifica generale in attesa della cronoscalata di domani da Formazza/Fondovalle a Riale/Cascata del Toce: lassù dove nel 2003 Marco Pantani fece il suo ultimo volo da campione al Giro d’Italia.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata