Pantani e Campiglio: “Mister X” ha parlato e confermato tutto.
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Nuovi sviluppi dalla Procura di Forlì sull’ipotesi di un’alterazione dei controlli del Pirata al Giro del ’99
Il puzzle delle indagini attorno all’esclusione di Pantani dal Giro del ’99 prende forma. Stando a La Gazzetta dello Sport, la pista seguita dalla Procura di Forlì sull’ipotesi di un’alterazione dei controlli del Pirata sembra aver trovato riscontri nell’interrogatorio di “Mister X”, l’ex detenuto che avvicinò Vallanzasca suggerendogli di scommettere contro Pantani. L’uomo avrebbe aggiunto anche particolari che porterebbero sviluppi inaspettati.
Ottimismo e riservatezza. In Procura è questa l’aria che si respira. “Mister X” è stato interrogato in gran segreto e dall’audizione sarebbero emersi dettagli molto interessanti per le indagini. Nei prossimi giorni potrebbero essere disposti altri interrogatori per chiarire meglio i contorni della vicenda. Quella che sembrava solo una leggenda svelata da Vallanzasca, col passare dei giorni, sembra dunque una pista sempre più concreta, con tanto di movente legato alle scommesse clandestine.
Nel ’99, nel carcere di Novara, il “Bel Renè” venne avvicinato da un membro di una banda criminale e gli fu suggerito di scommettere tutto quello che aveva contro Pantani. “Il pelatino non arriva a Milano”, gli avrebbe detto “Mister X”, lasciando intendere di sapere quello che sarebbe poi successo il 5 giugno a Campiglio. Ora quel racconto pare abbia trovato riscontri. Dopo aver collaborato con gli inquirenti, Vallanzasca ha aiutato gli investigatori a identificare il misterioso detenuto, aprendo nuovi scenari. L’interrogatorio di “Mister X” ha fatto il resto. L’uomo ha confermato tutto e aggiunto ulteriori dettagli sulle modalità di alterazione dei controlli sul Pirata. Nel dettaglio, la chiave di tutto sarebbe legata alladeplasmazione, pratica molto nota agli esperti del settore. Consente di alzare l’ematocrito rapidamente, ma lascia una “firma”: fa calare bruscamente il numero delle piastrine (esattamente quello che è accaduto ai valori di Pantani).
Oltre al movente, dunque, pare sia stata individuata anche “l’arma del delitto”. Resta invece ancora da chiarire chi avrebbe agito. La Procura di Forlì sta indagando senza sosta e presto potrebbe sentirei medici e gli ispettori Uci che hanno effettuato il prelievo a Campiglio. E non è tutto qui. A Forlì è stato infatti sentito un altro testimone che ha raccontato di aver visto festeggiare la sera del 4 giugno del ’99 a Campiglio diverse persone legate a squadre rivali alla Mercatone Uno (quella del Pirata). Il tutto con tanto di brindisi a un evento che “avrebbe sconquassato il Giro”.
fonte tgcom24.mediaset.it